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Dizion. 4° Ed. .
SCIPARE.
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pag.399
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SCIPARE.
Definiz: | Lacerare, Conciar male, Guastare; e si adopera oltre al sentim. att. anche nel neutr. pass. Lat.
dissipare. Gr. διασκεδαννῦναι.
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Esempio: | Dant. Inf. 7. E perchè vostra colpa sì ne scipa? |
Esempio: | E Dan. Inf. 24. Che la memoria il sangue ancor mi scipa.
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Esempio: | But. ivi: Ancor mi scipa, cioè la ricordanza di que' serpenti ancor mi divide il
sangue dai luoghi suoi, e fallo tornare al cuore, come fa la paura. |
Esempio: | Pass. 35. Iddio ha scipate, e distrutte l'ossa di coloro, che piacciono agli
uomini. |
Esempio: | E Passav. 300. Una febbre di tre dì tutti i beni del corpo
scipa, e guasta. |
Esempio: | Vit. S. Margh. Io ho distrutte, e scipate le fatiche di molti giusti.
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Definiz: | §. Per Abortare, che anche diciamo Sconciare, Sciupare, e
Aortare. Lat. abortum facere. Gr. ὠμοτοχεῖν. |
Esempio: | Cr. 1. 5. 8. Alle femmine vien molto uscimento di sangue mestruo, e non si
costrigne, se non con malagevolezza, e spessamente si scipano, ovvero sconciano per la moltitudine delle loro
infermitadi. |
Esempio: | E Cr. 9. 77. 10. Conviensi fare il porcile alto d'attorno di
tre piedi, e poco più ampio di quell'altezza da terra, acciocchè quando la troia pregna vorrà uscirne, non si scipi.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Lo bue concepette, e non si scipóe; la vacca partoríe, e non fu
privata del parto suo. |
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