Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . GREVE, e GRIEVE Apri Voce completa pag.800 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. GREVE, e GRIEVE Dizion. 2 ° Ed. GREVE Dizion. 3 ° Ed. » GREVE, e GRIEVE Dizion. 1 ° Ed. GREVE Dizion. 5 ° Ed. GRAVE ed anche, ma oggi solo nella poesia, GREVE e talora GRIEVE. Dizion. 5 ° Ed. GREVE. –

GREVE, e GRIEVE. Definiz: Grave. Latin. gravis. Esempio: Petrar. Son. 25. Io dico a' mie' pensier non molto andremo, D'Amor parlando omai, che 'l duro, e greve Terreno incarco. Esempio: E Petr. Son. 114. Ponmi in umil fortuna, od in superba, Al dolce aer sereno, al fosco, al grave (cioè denso) Esempio: Dant. Inf. 1. Ruppemi l'alto sonno nella testa Un greve tuono sì, che io mi riscossi (cioè forte orribile, di spaventoso romore) Esempio: Amet. 76. Per la qual cosa un dì da greve doglia sospinto, ardito divenni. Esempio: Dan. Inf. 3. Ed io Maestro, che è tanto greve, A lor che lamentar gli fa sì forte. Esempio: E Amet. Cant. 6. I' sono al terzo cerchio della piova Eterna, maladetta, fredda, e greve. Esempio: Poet. Ant. Dant. Maian. Donna greve mi pare, Ch'io v'aggia a misuranza. Esempio: Fir. Asin. 9. 82. Il soldato, secondo che io intesi di poi, risvegliatosi come da una greve crapula, traballando ad ogni passo.