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Dizion. 5° Ed. .
MONDANO
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pag.470
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MONDANO. Definiz: | Add. Del mondo, Attenente al mondo, Che si riferisce al mondo; Mondiale, Cosmico. |
Dal lat. mundanus. – Esempio: | Dant. Parad. 10: E se dal dritto più o men lontano Fosse il partire, assai sarebbe manco E giù e su dell'ordine mondano. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 312: E su e giù; cioè in cielo ed in terra, dell'ordine mondano; cioè dell'ordine che Iddio ha posto al mondo. | Esempio: | Guicc. Op. ined. 1, 143: La natura ha voluto che noi viviamo secondo che ricerca il corso o vero ordine di questa machina mondana. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 422: Se non fusse amore, non farebbe cosa nessuna; perchè, oltra che si dissolverebbe e disunirebbe, e per conseguente mancherebbe, tutta questa macchina mondana, il primo motore ec. | Esempio: | Galil. Op. V, 286: Dico che questo luogo ci mostra manifestamente la falsità e impossibilità del mondano sistema Aristotelico e Tolemaico. |
Esempio: | E Galil. Op. V, 301: Se io conoscessi di potermi prometter alcuna cosa dalla debolezza del mio ingegno, mi piglerei ardire di dire di ritrovar tra alcuni luoghi delle Sacre Lettere e di questa mondana constituzione molte convenienze che nella vulgata filosofia non così ben mi pare che consuonino. | Esempio: | Giobert. Introd. 3, 49: La sola cosa che ci venga insegnata dalla esperienza, è una certa uniformità nelle esistenze, e la successione costante dei fenomeni mondani. |
Definiz: | § I. E per Del globo terraqueo, Terrestre. – | Esempio: | Dant. Parad. 1: E la mondana cera Più a suo modo tempera (il sole) e suggella (qui in locuz. figur.). |
Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 19: La mondana cera; questo imprende la natura creata del mondo, che è fatta come cera a ricevere la influenzia del cielo, come la cera la impressione del suggello. |
Esempio: | Pap. Tratt. var. 10: L'Orizzonte altro non è che un cerchio massimo segante l'orbe mondano in due emisferj. |
Definiz: | § II. E per Del mondo, Di questo mondo; detto di persona anche per Abitatore, Cittadino, del mondo. – | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 267: Non è questa signora (Maria Vergine) come le mondane, che si sdegnano che una persona infima li vadi avanti. | Esempio: | Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 219: Che se volse Socrate esser detto piuttosto mondano che Ateniese, ciò credo che avvenisse per quella sua singolar modestia, onde stimandosi poco, come altra volta disse non saper nulla, così allora, parendogli quasi d'esser niente, considerava sè medesimo come uno dell'umana specie, non come Socrate. |
Definiz: | § III. Detto di cose attinenti alla vita umana, o alla umana natura, vale Terreno, Temporale; spesso in contrapposto a Spirituale, Divino, e simili. – | Esempio: | Pist. S. Girol.: Coloro sono miseri, che impigriscono per cattiva tranquillità di troppa felicità mondana. | Esempio: | Dant. Inf. 7: Similemente agli splendor mondani Ordinò (Dio) general ministra e duce, Che permutasse a tempo li ben vani. | Esempio: | E Dant. Purg. 11: Non è il mondan romore altro che un fiato Di vento, che or vien quinci ed or vien quindi, E muta nome, perchè muta lato. | Esempio: | E Dant. Conv. 392: Bene questi nobili calaron le vele delle
mondane operazioni, chè nella loro lunga età a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera diponendo. | Esempio: | Vill. G. 109: Non era licita cosa a donna che fosse al secolo, tenere sì santa reliqua fra le sue gioie mondane. | Esempio: | Imit. Crist. 14: Il parlare delle cose secolari e mondane molto impedisce la divozione della mente, eziandio se sono dette con semplice intenzione. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. R. 25: Non creda alcun, che questi mondani beni Se (si) possano aquistare, e po' tenere Senza gustar sapor di più veleni. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 13: Pur tanto di sentimento avea, che egli giudicava le divine cose esser di più reverenza degne che le mondane. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 322: Se noi qui, per dover correggere i difetti mondani, o pur per riprendergli, fossimo, io seguiterei con diffuso sermone le sue parole. | Esempio: | E Bocc. Fiamm. 186: Non pare che si creda che senza grandissima doglia e dell'uno e dell'altro i mondani diletti abbandonassero. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 213: Atti splendor mondani; cioè temporali.... Dimostra.... che come a' cieli ha posto Idio le intelligenzie che li muovono, così alli beni mondani ha posta una intelligenzia ec. | Esempio: | Gell. Lettur. N. 1, 431: Volendola (questa opinione) scrivere sotto velame, come ricerca la poesia, egli finge ch'essa dispositrice de' beni mondani, cioè la providenza che ha Dio di quegli, sia cosa reale. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 3, 322: Entrato nelle mondane faccende, veggo per isperienza esservi un'altra parte di gente sul mercato, della quale Pittagora non disse parola. | Esempio: | Giobert. Apol. 25: Porgendo loro un porto di pace e tranquillità, inaccessibile alle tempeste mondane, negl'inviolabili ritiri del deserto e del chiostro. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 707: Ricordati, figliuolo, che se la Chiesa ti rende questa compagna, non lo fa per procurarti una consolazione temporale e mondana,... ma ec. |
Definiz: | § IV. Detto di persona, vale Dato, Dedito, e simili, alle cose, alle vanità, ai piaceri, del mondo; detto anche di mente, vita, e simili. – | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 510: Innanzi che la Chiesa fosse dotata da Costantino, tutti li prelati erano spirituali, santi, e buoni; e poi che fu dotata, fu di quelli che furono carnali e mondani. |
Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 54: Il servo d'Iddio, il quale si pon mente per vana pulitezza, dimostra d'esser di vano cuore e mente mondana. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 2, 80: Mi par di vedere una di coteste femminette più presto mondane che del cielo, la quale, per far che i suoi zerbini pensino sempre a lei, ec. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 79: Mortal, che te dispogli Del fasto caro alla mondana gente Per sollevar l'umanità languente, ec. |
Esempio: | Pap. L. Coment. PP. 1, 11: Poche eccezioni fatte, esso menava una vita tutta lussureggiante e mondana, ed era la vergogna della religione. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 111: Parlavano delle loro tresche amorose, non altrimenti che si farebbe da giovinastri dissoluti e mondani. |
Definiz: | § V. Detto in particolare di donna, per Di corrotti costumi, Dissoluta. – | Esempio: | Vill. M. 502: Iacopo, come uomo di vita dileggiata e disonesta, si tolse per moglie una femmina mondana: la quale s'aveva tenuta due anni innanzi la morte della donna sua, fuori de' loro casamenti. |
Definiz: | § VI. E per Che vive nel mondo, al secolo; Secolare. – | Esempio: | Cavalc. Poes. 449: Tu sai, suor mia, che le mondane spose Portando e partorendo son penose; Per molti modi son poi dolorose. | Esempio: | S. Cater. Lett. 1, 88: Ci è bisogno adoperarci di continuo virtuosamente, e lassare le fanciullezze e le nostre vanità, e non stare più come mondane giovane, ma stare come spose fedeli consecrate a Cristo crocifisso. | Esempio: | Belc. F. Pros. 1, 89: Se vedete le mondane spose ubbidire, e far tanti onori e piaceri a' loro corruttibili sposi, che debbon fare adunque le spose del celestiale sposo? |
Definiz: | § VII. E per Profano, detto di discorso. – | Esempio: | Dav. Tac. 1, 198: E qual giorno,... fia scioperato il carnefice, se oggi tra i sagrifici e l'orazioni, che non si suol dire parola mondana, s'adoperano le manette e i capestri? |
Definiz: | § VIII. In forza di Sost. masc. Persona di questo mondo, Uomo. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 45: In quello così fatto luogo molto s'avanza per orazione di mondani, che sono in istato di grazia. | Esempio: | Bocc. Teseid. 2, 44: E noi, acciocchè stato glorioso In tra' mondan potessimo acquistare, Venimmo al mondo, ec. |
Definiz: | § IX. E comunemente vale Persona dedita ai piaceri terreni; od anche semplicemente alle faccende del mondo: contrario di Persona religiosa, devota. – | Esempio: | S. Antonin. Lett. 53: Le ricchezze, che sono tanto amate dagli svemorati (smemorati) mondani, se tutte l'avessi l'uomo, non gli empierebbono però la volontà e desiderio. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 470: La considerazione della vita, passione e morte del nostro Redentore dev'esser a i religiosi il principale esercizio, quanto sieno i sollazzi e' diletti a i mondani. | Esempio: | Lipp. Malm. 5, 65: Io per me vi mando,... Non nel settimo ciel, ma nell'ottavo; Donde a' mondani, e a me,... potrete ec. |
Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 507: Se i mondani ne fossero certamente informati, quindi intenderebbono quanto fa la grazia divina in chi non è tardo nel domandarla. |
Esempio: | E Pallav. Perfez. crist. 551: Se Plutone fosse veramente il signore delle ricchezze,... non avrebbe mestiero d'usar violenza, qual dicono che usasse già con Proserpina, per tirar l'anime de' mondani nell'amor suo. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 81: Mi direte che il far tanto di orazioni e di offerte è proprio de' religiosi, i quali non han più da pensare ad altro, non de' mondani, che vivono del continuo in mille disturbi. | Esempio: | Not. Malm. 1, 434: Mondani. Intende Peccatori. Coloro che sono dediti a' piaceri mondani. |
Definiz: | § X. In forza di Sost. femm. Donna dedita alle vanità del mondo; e con più grave senso, Donna di mondo, Meretrice. – | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. R. 135: Io vedea per tutto andare a piede Omini e femine, e stare in brigata, Come tra noi le mondane si vede. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 80, 19: Arse il nostro Palagio Del Podestade per una mondana, Che lasciò il lume per dormire ad agio. | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 110: Che è a vedere le giovenette che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio che n'hanno fatto berretta, e imberrettate, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio. |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 98: Non sono di Dio quelle che sostengono visitazion di vane e ben mondane, o balli nelle chiese o presso loro, o vero merende, desinari e taverna della chiesa. | Esempio: | Salv. Granch. 3, 4: Io voglio Andar carnascialando qua e là Per le taverne, alle mondane, e dove Ben mi verrà. |
Definiz: | § XI. Alla mondana, posto avverbialm., vale Mondanamente, Come sogliono i mondani, Secondo il fare del mondo. – |
Esempio: | Bart. D. Ital. 1, 99: L'udivano, poco è dir senza annoiarsene, ma con diletto, eziandio quegli che per la condizione del lor vivere tutto alla mondana, non avean niun sapore delle cose dell'anima. |
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