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1) Dizion. 4° Ed. .
SERENITÀ, SERENITADE, e SERENITATE
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SERENITÀ, SERENITADE, e SERENITATE .
Definiz: Astratto di Sereno; Chiarezza, Nettezza; e si dice più propriamente dell'aria, e del cielo, liberi da' nugoli, e dalle nebbie. Lat. serenitas. Gr. γαληνότης, εὐδία.
Esempio: Dial. S. Greg. M. 2. 36. La serenità dell'aere mutò in piova.
Esempio: E Mor. S. Greg. Quel misero, che ha perduta l'eterna serenità della luce.
Esempio: Petr. uom. ill. Tornato il tempo a subita, e a maravigliosa serenità.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Quiete, Tranquillità. Lat. tranquillitas, quies. Gr. γαλήνη.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Questa bellezza sta in carità, e in serenità, e pienezza di coscienza.
Definiz: §. II. Serenità, è anche Astratto del titolo di Serenissimo. Lat. serenitas. Gr. γαληνότης.
Esempio: Libr. Am. Imprenda dunque la Serenità di dispregiar lo vano parlar de' malvagi.
Esempio: Cas. lett. 58. Io fui ricercato a Venezia di fare una dedicazione delle storie di Monsignor Bembo, le quali s'intitolavano al Doge, e perchè sua Serenità è molto buono, e molto mio amico, e signore, io la presi volentieri a fare.