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Dizion. 4° Ed. .
SERENITÀ, SERENITADE, e SERENITATE
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pag.484
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SERENITÀ, SERENITADE, e SERENITATE
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| Definiz: | Astratto di Sereno; Chiarezza, Nettezza; e si dice più propriamente dell'aria, e del cielo, liberi da' nugoli, e
dalle nebbie. Lat. serenitas. Gr. γαληνότης,
εὐδία. |
| Esempio: | E Mor. S. Greg. Quel misero, che ha perduta l'eterna serenità della luce.
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| Esempio: | Petr. uom. ill. Tornato il tempo a subita, e a maravigliosa serenità.
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| Definiz: | §. I. Per metaf. vale Quiete, Tranquillità. Lat. tranquillitas, quies. Gr.
γαλήνη. |
| Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Questa bellezza sta in carità, e in serenità, e pienezza di
coscienza. |
| Definiz: | §. II. Serenità, è anche Astratto del titolo di Serenissimo. Lat. serenitas.
Gr. γαληνότης. |
| Esempio: | Libr. Am. Imprenda dunque la Serenità di dispregiar lo vano parlar de' malvagi.
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| Esempio: | Cas. lett. 58. Io fui ricercato a Venezia di fare una dedicazione delle storie di
Monsignor Bembo, le quali s'intitolavano al Doge, e perchè sua Serenità è molto buono, e molto mio amico, e signore, io
la presi volentieri a fare. |
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