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Dizion. 3° Ed. .
DIGRADARE
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DIGRADARE.
Definiz: | Scendere a poco a poco, o di grado in grado. Latin. descendere. Ed in alcuni de'
suoi sentimenti si usa talora nel significato neutro passivo, e nel neutro. |
Esempio: | Dan. Par. 32. Puoi tu veder così di foglia in foglia Giù digradar. |
Esempio: | Gio. Vill. 1. 36. 1. E di grado in grado sedeano le genti, al di sopra i più
nobili, e poi, digradando, secondo le dignità delle genti. |
Esempio: | Laber. num. 159. L'orme di quelle, che la Reina degli Angioli seguitarono, son
ricoperte, e le nostre femmine digradando, hanno il cammino smarrito. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. Div. L'accidia, quanto da se, non digradando altri peccati da
questo, è il minor peccato de' mortali [cioè derivando] |
Definiz: | §. Per Dechinar dolcemente. |
Esempio: | Boc. g. 6. f. 8. Le piagge delle quali montagnette, così digradando, giù verso 'l
Piano discendevano. |
Definiz: | §. Per Lo diminuirsi, o scorciar de' gradi, e degli spazzj. Lat. imminui. |
Esempio: | Dan. Purg. 22. E come abete in alto si digrada Di ramo in ramo. |
Esempio: | M. V. 3. 64. E poi assottigliava, digradando con ragione infino alla punta della
coda. |
Esempio: | Cr. 2. 23. 14. Si metta, per due, o tre dita, un conio di ferro, ovvero di osso,
che digradi insino al taglio. |
Definiz: | §. Per Privar della dignità, e del grado: e dicesi oggi solamente in questo significato de' Sacerdoti, quando, per
alcun lor misfatto, son privati de' privilegj chericali. È termine, che si dice in Lat. degradare. |
Esempio: | Maestr. 2. 36. I Cherici falsari debbono esser digradati, e messi nelle mani della
podestà, che punisca. |
Esempio: | Fr. Iac. T. E mettilo al flagello, Ch'io lo vo digradare. |
Definiz: | §. Per Dividere in gradi. |
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