1)
Dizion. 5° Ed. .
ALGEBRA.
Apri Voce completa
pag.348
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALGEBRA. Definiz: | Sost. femm. Scienza che insegna a calcolare le quantità di ogni sorta, rappresentandole con segni universali. |
Questa voce fu presa dalla frase al-gebr va-l-mukabala, cioè la ristorazione e il riscontro [delle quantità], con la quale i matematici arabi chiamavano qualunque operazione algebrica. − Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 1, 242: Questa operazione.... intendasi esser la regola di uno dei capitoli di algebra, cioè dei censi eguali al numero. | Esempio: | Torric. Lez. 67: Voi potete far fede, ingegnosi maestri di algebra,.... quanti problemi, che quasi eccedono la capacità dell'ingegno umano, poi coll'aiuto di questa scienza si svelano. | Esempio: | Agn. Inst. anal. 1, 2: Le primarie operazioni di quest'algebra sono le stesse dell'aritmetica comune. | Esempio: | Mascher. Inv. Lesb. 16: È cavalier che d'infiniti campi Fece a la taciturna algebra dono. |
Definiz: | § Algebra cartesiana chiamasi dal nome del suo inventore Cartesio, l'Analisi delle quantità finite, che si occupa delle teorie generali dell'equazioni e delle serie. − | Esempio: | Agn. Inst. anal. 1, 1: L'analisi delle quantità finite, che comunemente chiamasi algebra cartesiana, è un metodo con cui, trattando quantità finite, si sciolgono i problemi. |
|