Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DINOCCOLARE.
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DINOCCOLARE.
Definiz: Att. Rompere nella giuntura, nell'articolazione, del collo; ma è voce poco usata.
Da nocchio per Nodo; e nodi comunemente si chiamano le articolazioni del collo. –
Esempio: Anselm. Arald. Son. 70: Tu ugni li cavicciule Che t'ha a dinoccolar.
Esempio: Varch. Suoc. 2, 1: Gavocciolo alle pianelle! Io ho dato un cimbottolo in terra, che sono stata a manco d'un pelo per dinoccolare il collo.
Definiz: § I. Neutr. pass. dinoccolarsi Rompersi l'articolazione del collo; e per estensione Rompersi la spina dorsale. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 92: Colui che pria si dinoccolò, Mostrò il collo suo, ec.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 394: Eccisi fatto male qualcuno nel collarla (una colonna), e uno ci s'è dinoccolato e morto subito, e io ci sono stato per mettere la vita.
Definiz: § II. Neutr. Stramazzare dinoccolato. –
Esempio: Giambull. B. Cirif. Calv. 2, 432: E Sinefido appunto sì gran coccola Dava al leon col baston, ch'e' dinoccola. Però che lo 'nvestì ne la collottola In modo tal, che ec.