Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MINACCIAMENTO
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MINACCIAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il minacciare, Minaccia; ma è voce di uso non frequente. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 64: Ma tali minacciamenti indugiorono assai a giungere.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 122: Quanto si affaticorno il re d'Egitto e quel de' Palestini per aver Sarra moglie di Abramo! la quale avuta, non piaceri, ma flagelli e minacciamenti di morte ne conseguirno.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 282: Ancora si può mostrare la gravezza di questo peccato, per lo minacciamento che Iddio li fa.
Esempio: Serdon. Ir. 14: Ed acciò che tu sappi come comincino gli affetti o creschino o s'innalzino, il primo moto non volontario è quasi una preparazione dell'affetto ed un certo minacciamento.