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1) Dizion. 3° Ed. .
STRANIERE, e STRANIERO
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STRANIERE, e STRANIERO.
Definiz: Forestiero. L. alienigena, peregrinus, exoticus.
Esempio: Boc. Nov. 99. 4. Avvisò, che gentiluomini, e stranieri fossero.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 12. E così l'usava lo straniere, pure che ad esse s'avvenisse, come l'avrebbe il proprio Signore usate.
Esempio: Coll. S. Pad. Io sono straniero della terra, e peregrino, come tutti i padri miei.
Esempio: E Collaz. S. Pad. appresso. O che tu ti facci straniero della sua refezione. (In questo significato diciam Farsi nuovo)
Esempio: Cr. 9. 82. 2. I figliuoli suoi perseguita, siccome stranieri (cioè siccome strani, e non propri. Lat. alienus, extraneus)
Definiz: §. E per Lontano. Lat. alienus.
Esempio: S. Agost. C. D. Essa cosa è tanto chiara, che è straniera da ogni scrupolo di dubitazione.