1)
Dizion. 5° Ed. .
INVIO, con l'accento su la prima sillaba, e altresì, ma soltanto in poesia, su la seconda.
Apri Voce completa
pag.1193
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INVIO, con l'accento su la prima sillaba, e altresì, ma soltanto in poesia, su la seconda. Definiz: | Add. Non praticabile, Inaccessibile, detto di luogo, strada, e simili; anche figuratam. Ma è latinismo non comune. |
Dal lat. invius. – Esempio: | Flav. Gios. volg. 96: Mandò innanzi certi fanti a piè con cavalieri a spianare ed aguagliare la via che gli avevano a fare per li monti, aspera per li sassi e difficile alli fanti a piè, ed alli cavalieri al tutto invia. | Esempio: | Allor. A. Son. 47: Ahi folle e rio Pensier, quando salir per calle invio Scendendo pensa, e 'n tal s'aggira errore! |
Esempio: | Parut. Soliloq. 1, 11: Altri beni, altre doti, altri ornamenti ci vogliono, che quelli che si vanno per le vie invie del mondo cercando. |
|