Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GUARDIANO
Apri Voce completa

pag.690


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GUARDIANO.
Definiz: Che ha uficio, e obbligo di guardare, o custodire; Custode. Lat. custos. Gr. φύλαξ.
Esempio: Maestruzz. 2. 9. 2. La pazienza è radice, e guardiana di tutte le virtudi.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 240. Cerca tu adunque di volere essere del tuo Dante guardiana, raddomandandolo.
Esempio: E Bocc. nov. 37. 12. La qual cosa colui, che del giardino era guardiano, in presenza del giudice faccendo ec. la cagione della morte de' due miseri amanti apparve.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 10. Ora, perciocchè io non intendo d'esservene più guardiano, tutto ve l'ho fatto venire.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 11. Non figliuola di Giannucole, e guardiana di pecore pareva stata, ma d'alcun nobile signore.
Esempio: Lab. 186. D'alcuna quantità di danari, ch'io aveva, mia tesoriera, e guardiana non la feci.
Esempio: G. V. 7. 94. 2. Venne poi per guardiano, e difenditore del regno Ruberto conte d'Artese.
Esempio: Coll. SS. Pad. La discrezione è madre, e guardiana, e temperatrice di tutte le virtudi.
Esempio: Ovvid. Pist. A me piace, che tu sii savio guardiano di te stesso.
Esempio: Ar. Len. 5. 10. Ed essere guardiana io stessa voglione.
Definiz: §. Per Capo, e Governator di conventi di frati, di compagníe e simili. Lat. coenobiarcha, hetaeriarcha, Bud. Gr. κοινοβιάρχης, ἑταιριάρχης.
Esempio: G. V. 12. 100. 1. Il qual trattato, si disse, menava un frate Minore Guardiano de' frati di Monteguarchi.
Esempio: Franc. Barb. 286. 22. Se fatto se' priore, Guardiano, o superiore, Guarda, correggi, e muta, Sostien, provvedi, aiuta, Regola fa' servare.
Esempio: Varch. stor. 9. 259. Sono in Firenze settantacinque ragunanze chiamate compagníe, ec. quelle de' fanciulli, che si ragunano ogni Domenica, e tutti i giorni delle feste comandate a cantare il vespro, ec. sotto il guardiano, e correttore, sono nove.
Esempio: Borgh. Rip. 341. Essendo stata gittata la croce per non so che accidente dal ponte della Paglia in canale, ec. niuno la potè ripigliare, se non il guardiano di quella scuola.