Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MATTONE
Apri Voce completa

pag.1046


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» MATTONE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MATTONE.
Definiz: Sost. masc. Pezzo di argilla impastata, fatto con proporzionata misura, di forma quadrangolare e cotto in fornace, il quale si adopera a fare muri, volte, e simili, e anche rozzi impiantiti. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 177: Vide un mattone fuori di forma, mosso dagli altri.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 7, 16: Cavavon la polver tra' mattoni.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 99: Dove non n'erano le pietre, si trovarono i mattoni; chè in ogni luogo dello abitabile ci è terra.
Esempio: Bern. Orl. 21, 2: Ch'hanno più fondamento e miglior piede, Che non ha la calcina ne 'l mattone.
Esempio: Biring. Pirotecn. 77 t.: E chi v'agiogne matton pesto, e massime ne le prime terre che si danno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 220: Ed egli stesso (il Brunelleschi) andava alle fornaci dove si spianavano i mattoni, e voleva vedere la terra e impastarla, e cotti che erano, li voleva scerre di sua mano con somma diligenza.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 28: Mostrando com'era facil cosa a metter matton sopra mattone, ma che a fare una colonna tale era difficilissima.
Esempio: Mattiol. Diosc. 2, 1370: Il luto.... che ha da farsi pietra, bisogna che sia così viscoso come quello che si fa di creta e d'acqua, onde si fanno i mattoni e le vasa di terra.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 24, 2, 75: Ecco in opera un popolo di giganti a recider boschi, ad accender fornaci, ad impastar mattoni, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 138: Terra buona per far mattoni, pianelle, tambelloni, embrici, tegoli, ed anche orci.... n'è in moltissimi luoghi in abbondanza.
Definiz: § I. Mattone crudo, propriamente vale Mattone che non è stato ancora sottoposto all'azione del fuoco, e per similit. dicesi anche di Mattone poco cotto. Ma in senso particolare così chiamasi una Specie di solido rettangolare, ordinariamente assai più grosso del nostro mattone, fatto di argilla impastata con pagliuzze o altro, e tenuto per lunghissimo tempo a seccare all'aria per poterlo adoperare senza cuocere, usato più che altro dagli antichi. E per contrapposizione o distinzione da esso chiamasi Mattone cotto il Mattone che è stato in fornace. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 208: Come il mattone crudo, se è messo nell'acqua, si dissolve, ma non quello che è cotto; così l'uomo, che non è cotto al fuoco delle tentazioni, non val nulla, quantunque abbia scienza.
Esempio: Vill. G. 26: Fece fare le mura della città di mattoni cotti.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 132: E non vi si metteva una piccola pietra, nè uno mattone a suo tempo, che non gli volesse vedere, e se l'erano buone e se l'erano bene cotte e bene nette...; oggi non si attende se non a quello che pare rispiarmo e mettevisi ciottoli di fiumi e mattoni crudi e ogni gagliofferia.
Esempio: Legg. Band. C. 6, 357: Il mattone crudo, lungo soldi 10; largo soldi 4, 6; alto soldi 2, 10. Il mattone cotto, lungo soldi 10; largo soldi 4, 4; alto soldi 2, 6.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 80: Le pietre che si hanno a murare con terra, bisogna che siano e quadre e molto aride, ed a questo non è cosa alcuna più commoda che i mattoni o cotti o più presto crudi ben secchi. Il muro fatto di mattoni crudi è molto atto alla sanità de gli abitatori.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 54: Questo era, perchè gli antichi usarono molto i mattoni crudi, fatti bensì.... di creta soda, impastata con paglia, e lasciati ben bene asciuttare per più anni.
Definiz: § II. Per similit., Tavoletta di pietra o di metallo in forma di mattone. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 336: Fu sotterrato in Santa Maria del Fiore, dalla banda sinistra entrando in chiesa, dove è un matton di marmo bianco per memoria di tanto uomo.
Esempio: Bard. G. Grand. Rom. 26: Cesare nel principio della guerra civile l'erario spogliò, e ne cavò.... quindicimila mattoni d'oro e trentacinquemila d'ariento, e di moneta quarantamila sesterzi.... Ma questa ad ogni modo è picciola somma a tanti trionfi, quantunque ogni mattone fusse, come vuol Budeo, dieci libre.
Definiz: § III. Figuratam. per Muro fatto di mattoni. –
Esempio: Savonar. Pred. 14: Dirai forse tu: Queste chiese sono el suo abitacolo. Non lo credere che Dio abiti in questi mattoni.
Definiz: § IV. Mattone, Term. di Marineria. Quel grosso anello di ferro, che oscilla e pende dal carro delle grosse antenne; ed anche Corda di forza applicata allo stesso anello, per tener a segno l'antenna, o per condurla alla verticale. –
Esempio: Cresc. B. Naut. medit. 122: Il capo AB, che chiamano mattone, per il quale, conforme che la ciurma izza l'antenna, tirano i marinari il carro verso le costiere dell'albero.
Definiz: § V. Mattoni, è anche nome dato a Uno de' semi delle carte da giuoco dette alla francese; più comunemente Quadri. –
Esempio: Buonarr. Rim. 155: Io ho duo fanti, Che paion duo soldati.... L'un quel di picche, l'altro di mattoni, Che par che voglian dire Strage e distruzïoni.
Esempio: Pazz. Rim. burl. 336: Io credo che tu pensi.... D'avere a far sempre picche o mattoni In sulle carte.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 34: Vedendo i terrazzan, che stanno in fiori, Che il nimico dà spade, e giuoca ardito, Per non far monte in su' matton, da' cuori Ritiransi e non tengon più l'invito (qui con equivoco).
Definiz: § VI. Mattone per coltello, per piano, per ritto, per taglio. –
V. Coltello, § VIII, Piano e Ritto sost., e Taglio.
Definiz: § VII. Matton sopra mattone, vale Muro fatto di mattoni posti l'uno su l'altro per taglio, od anche per piano; che più comunemente dicesi Soprammattone. –
Esempio: Cellin. Vit. 389: Di già era posto su, di mattone sopra mattone, un poco di bottegaccia.
Esempio: Cecch. Diss. 5, 5: O fa' così: mena teco cotestor duoi, e fa' loro spezzare quel mattone sopra mattone che divide l'orto vostro dal loro.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 66, 1: L'usano (il gesso) per lavori di dentro la casa, come matton sopra mattone, e simili.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 92, 2: Matton sopra mattone. Dicesi un muro sottilissimo fatto di mattoni, che non ecceda in grossezza quella di un di essi mattoni.
Definiz: § VIII. Figuratam., e in ischerzo. –
Esempio: Fag. Rim. 7, 242: Ve ne giova, eh, d'andar sull'asinino?... Eh via, scendete giù, quel buon vecchino, Se non siete matton sopra mattone!
Definiz: § IX. Quindi Di mattone sopra mattone, usato a mo' di aggiunto, e detto di muro o costruzione, vale Fatto di mattoni posti l'uno sopra l'altro per costola o taglio, od anche per piano. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 463 t.: Gli furono mostrati nel muro alcuni archi di aperture fatte in quello, e rimurate poi non alla medesima grossezza delle mura, ma con un muro scempio di mattone sopra mattone.
Esempio: Soder. Op. 1, 250: Nella quale (villa) si può ancora a tetto ordinare nell'ultimo solaio, con tramezzi di mattoni per coltello o di mattoni sopra mattoni,... i ripostigli delle robe ed i magazzini ec.
Definiz: § X. Dare il mattone, dicevasi per Spianare, che i sarti facevano, con un mattone caldo ravvolto in un cencio bagnato le grinze o le cuciture ai panni. –
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 38: Dare il mattone. I sartori, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perchè non si vegga, o venga bene spianato, tolgono una pietra morta, che chiamano il mattone, e lo fanno rovente al fuoco: mettonci poi sopra una pezza lina, e con una spugna immollano; mettonci poi sopra il panno che vogliono spianare, e con un istromento di legno..., largo dalla testa e stretto nel mezzo, che chiamano il bonzo, pigiano e stropicciano forte, finchè tal costura si spiani. Questo modo di fare si chiama dare il mattone.
Definiz: § XI. Dare il mattone ad alcuno, si disse, figuratam. e proverbialm., per Pregiudicargli, Danneggiarlo, sia con atti, sia con parole; e altresì, Burlarlo con suo danno. –
Esempio: Varch. Ercol. 70: D'uno che dica male d'un altro quando colui non è presente, s'usano questi verbi..., dargli il cardo, il mattone, e la suzzacchera.
Esempio: Grazz. Rim. V. 257: Questa è la tua stagione, O famoso rovaio; Furon tuoi sempre dicembre e gennaio, Non di libeccio e di marin poltrone. Ma tu se' un fagnone, e stai sodo al macchione; Poi questa state ci darai il mattone, Come spesso far suoi (qui figuratam.).
Esempio: E Grazz. Rim. V. 353: Giove gli volle già dare il mattone; Ma fu per rimanerne alfin conquiso.
Esempio: E Grazz. Comm. 268: Diavol! che voi non gli diate il mattone.
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 39: Per similitudine, quando uno ha fatto fare un altro, o condottolo a cosa che non doveva, si dice: tu gli hai dato il mattone.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 332: Voglianolo noi far restar pergola A qualche cosa? Come ha ei da spendere? F. Pur gli daresti il mattone!
Definiz: § XII. E per similit., e in ischerzo. –
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 40: Mi sa mal dell'occhial del Galileo: Questo (il buio) gli dà veramente il mattone, Fa la barba di stoppa anche a Linceo.
Definiz: § XIII. Far il mattone ad alcuno, trovasi, pure in proverbio, per lo stesso che Dare il mattone ad alcuno. –
Esempio: Lipp. Malm. 6, 73: Or le superbe pietre e i diamanti Alla lor libertà fanno il mattone; Perocchè tanto grandi e tanti furo, Ch'han fatto per lor carcere quel muro (qui equivocam.).
Esempio: Not. Malm. 2, 505: Fare, o Dare, il mattone vuol dire Fare a uno qualche danno grave.
Definiz: § XIV. Fare tre passi sopra un mattone, e simili, dicesi con iperbole per Camminare molto adagio e a piccoli passi.
Definiz: § XV. Immollare alcuno coi mattoni, figuratam. e scherzevolmente, vale Scagliargli addosso mattoni, Percuoterlo con mattoni tiratigli. –
Esempio: Cecch. Ass. 3, 3: Deh Giannella, non mi fare stare qui fuori tutta notte. G. I' ti immollerò co' mattoni, se tu non ti vai con Dio.
Definiz: § XVI. Lavare il mattone crudo, trovasi usato in maniera proverbiale, per Fare opera vana, di nessun vantaggio o efficacia, e simili. –
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 77: Tu non debbi volere ricommettere cosa onde tu pianghi, però che quegli che ricommette laonde egli pianga, è simile a colui che lava il mattone crudo, che quanto più il lava, più il fa lotoso.