Lessicografia della Crusca in rete

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NOTARE.
Definiz: Per Iscrivere, Rappresentare, Contrassegnare. Lat. notare. Gr. σημειοῦσθαι.
Esempio: Dant. Purg. 6. Se bene intendi ciò, che Dio ti nota.
Esempio: E Dan. Par. 19. La sua scrittura fien lettere mozze, Che noteranno molto in parvo loco.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Chi sapesse bene tutta l'entrata, e la canzone, come egli vi noterebbe di buone notolotte!
Esempio: Serd. stor. 1. 2. Sottrasse dalla faccia degli uomini Abramo, ec. e notando d'un proprio marchio lui, e la progenie sua, ec. lo separò dagli altri.
Definiz: §. I. Per Por mente, Considerare. Lat. animadvertere, considerare. Gr. διανοεῖν, σκοπεῖν.
Esempio: Bocc. g. 8. f. 5. Niun ve n'ebbe, che con più attenta sollecitudine ec. non notasse le parole di quella.
Esempio: G. V. 9. 109. 4. Ed è da notare una favola, che si dice, e dipigne in Francia per dispetto degl'Italiani.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 195. E notandomi lo dì, e l'ora, trovai poi, che così era stata la verità.
Definiz: §. II. Per Tacciare, Infamare. Lat. *notare, infamia, nota afficere. Gr. στίζειν, ἀτιμάζειν.
Esempio: Ar. Fur. 27. 110. Or Rodomonte, che notar si vede Dinanzi a quei signor di doppio scorno ec.