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Dizion. 4° Ed. .
CROCCHIARE
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pag.867
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CROCCHIARE.
Definiz: | Dare altrui delle busse. Lat. caedere, verberare. Gr. πλήττειν. |
Esempio: | Malm. 1. 10. Ond'ei, che in testa quell'umor s'è fitto, Che l'uom si crocchi pur
giusta sua posta. |
Definiz: | §. I. Per metaf. dicesi del Suono, che rendon le cose fesse, quando sono percosse, e le scommesse, e sconfitte;
lo che anche si dice Chiocciare. |
Definiz: | §. II. E di quì il proverb. E' non gli crocchia il ferro; che si dice di chi è bravo di sua
persona, e non teme di alcuna cosa. |
Esempio: | Pataff. 1. E' non gli crocchia il ferro a Vincolenza. |
Esempio: | Red. lett. 1. 30. Furono fattura di un gran valentuomo, a cui nelle cose Greche
non crocchiava il ferro. |
Definiz: | §. III. Diciamo anche Crocchiare in signific. neutr. per Essere malazzato, o cagionevole. Lat.
valetudine minus commodâ uti. Gr. ἀσθενεῖν. |
Definiz: | §. IV. L'usiamo eziandio, ma in modo basso, per lo Cicalare, e Ragionare, che si fa in conversazione.
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