Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . OPPRESSO. Apri Voce completa pag.576 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. OPPRESSO Dizion. 1 ° Ed. OPPRESSO Dizion. 3 ° Ed. OPPRESSO Dizion. 4 ° Ed. OPPRESSO Dizion. 5 ° Ed. » OPPRESSO.

OPPRESSO. Definiz: Partic. pass. di Opprimere. Lat. oppressus. – Esempio: Dant. Parad. 22: Oppresso di stupore, alla mia guida Mi volsi. Esempio: Machiav. Princ. F. 26: Era dunque necessario a Moisè trovare el popolo d'Isdrael, in Egitto, stiavo ed oppresso dalli Egizj. Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 118: Il pastor che lo vede così oppresso Da sua tristizia, e che ec. Esempio: E Ar. Orl. fur. 31, 28: Si sentîr dentro di dolcezza oppresso, E di pietoso affetto tocco, il core. Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 153: Orliens, oppresso anche egli di febbre quartana,... sollecitava Carlo a non prolungare il soccorso. Esempio: Tass. Gerus. S. 19, 92: La notte a me fatale, Ed a la patria mia che giacque oppressa, Perdei più che non parve. Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 40: Parte del monte diroccano (gli scavatori), con incredibil rimbombo, e fiato gagliardissimo dell'aria chiusa e oppressa dalla mole che cade. Esempio: Segner. Mann. apr. 12, 4: Giacciono tutti oppressi, non solo dalle tenebre, ma dal sonno. Esempio: Fiacch. Fav. 1, 3: L'arte più bella, in che il Dator sovrano Dei beni all'uomo è d'imitar concesso, È di porger benefica la mano All'infelice dalla sorte oppresso. Esempio: Mont. Poes. 2, 7: Bella Italia, amate sponde, Pur vi torno a riveder. Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 220: Il re di Francia..., sapendo che la città era cupidissima di ricuperare la libertà oppressa da Cosimo e dagl'Imperiali.... aveva mandato qualche denaro. Esempio: Giust. Epist. 1, 93: Il contadino lucchese è industrioso, sofferente della fatica, avvezzo al disagio,... e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese. Esempio: Niccol. Poes. 2, 6: Italia giace Dall'armi e più da' suoi costumi oppressa. Esempio: E Niccol. Poes. 2, 16: Da mute cure oppressa, a tanto affetto Col silenzio rispondi. Esempio: Manz. Poes. M. 355: Sì da' barbari oppressa opprimi i tuoi, E ognor tuoi danni e tue colpe deplori, Pentita sempre e non cangiata mai. Esempio: Zanell. Poes. 2, 136: Sull'aprico rialto.... Erano arate zolle e di matura Non ignobil vendemmia i tralci oppressi. Definiz: § I. E in forma d'Add. riferito a cose materiali, vale Premuto con forza, Tenuto sotto un peso. – Esempio: S. Ag. C. D. 1, 66: Chi.... si penserà perdere la pudicizia, se forse nella sua presa ed oppressa carne sia adoperata e compiuta la libidine non sua? Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 42: Al figliuol di Bertoldo il destrier cade; E restandogli sotto il piede oppresso, Convien ch'indi a ritrarlo alquanto bade. Esempio: Niccol. Arnal. 5, 18: Invan la fronte Liberava dall'elmo, e il petto oppresso Dall'ardente corazza. Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. – Esempio: Petr. Rim. F. 56: Non spero che già mai dal pigro sonno Mova la testa, per chiamar ch'uom faccia, Sì gravemente è oppressa e di tal soma. Esempio: Segner. Mann. ag. 16, 3: Cristo.... scaricherà la tua anima da quei peccati che al presente la tengono tanto oppressa. Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 457: Domo dagli anni e da stanchezza oppresso, Chè il vigor natural perduto avea, Era il lïon. Definiz: § III. E per Afflitto, Occupato, da dolori sia fisici sia morali. – Esempio: Galil. Op. Cart. X, 165: Il male.... mi assalì e fermò in letto con una terzana, la quale.... mi ha ritenuto e ritiene tutta via aggravato, benchè da 6 giorni in qua non sia così severamente oppresso. Esempio: Giust. Vers. 98: Fortificando il mite animo oppresso, Per via d'affanni ti conduci al meglio. Definiz: § IV. Detto di esercito o di città, vale Premuto, Circondato o Assediato dai nemici. – Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 164: Tutta la notte per gli alloggiamenti Dei mal sicuri saracini oppressi Si versan pianti, gemiti e lamenti. Esempio: Tass. Gerus. S. 10, 44: La vittoria però, però non vedo Liberate, o signor, le mura oppresse. Definiz: § V. E per Tenuto in soggezione o schiavitù: detto di popolo, nazione, o simili; od anche di persona. – Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 13: I nobili..., per ributtare la insolenza della plebe, cercavano sempre di tenerla oppressa e debole. Esempio: Pallav. Libr. Ben. 369: Non poche volte vassalli oppressi, accorgendosi d'aver tutti la medesima volontà condizionata, s'accorgono insieme che ognun di loro, palesandola, può divenir più potente del principe. Esempio: Metast. Dramm. 3, 334: Libero il prence io volli, Non oppresso il mio Re. Di più non chiede Il popolo fedel. Definiz: § VI. E per Sopraffatto da forza maggiore. – Esempio: Cecch. Comm. ined. 157: Non vuol l'Eterno Padre Che 'l giusto resti eternamente oppresso. Esempio: Tass. Rinald. S. 1, 5: Onde il fiero Ottomano, oppresso e vinto, Vi ceda a forza il suo mal fatto acquisto. Esempio: Fiacch. Fav. 2, 33: Se rimane un innocente oppresso, O sia cervo o lumaca, è poi lo stesso. Esempio: Niccol. Poes. 1, 373: Innanzi a te dell'innocenza oppressa, Cresce l'ardir. Definiz: § VII. Trovasi detto di luogo, per Impedito, Stipato, Riempito. – Esempio: Fiacch. Fav. 2, 11: Vanno; e di scheletri veggiono oppresso Della funerea grotta l'ingresso. Definiz: § VIII. In forza di Sost. Chi è oppresso. – Esempio: Car. Lett. fam. 2, 87: L'altra cagione è stata il fervore con che vi siete dato allo spirito: l'assiduità delle vigilie, dell'orazioni e delle fatiche durate a beneficio de' poveri e degli oppressi. Esempio: Bott. Stor. Amer. 3, 229: Gli spiriti generosi si rallegravano che la Francia si fosse fatta, come doveva, l'avvocata degli oppressi. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 10: Tu (pazienza) dell'oppresso siei l'unico bene! Esempio: Manz. Poes. 108: Te collocò la provida Sventura in fra gli oppressi.