Lessicografia della Crusca in rete

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ARTIGLIO.
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ARTIGLIO.
Definiz: Sost. masc. Unghia adunca e pungente d'animali rapaci, così volatili come terrestri.
Dal lat. articulus. –
Esempio: Dant. Inf. 13: Ali hanno late e colli e visi umani, Piè con artigli e pennuto il gran ventre.
Esempio: Poliz. Rim. 1, 14: Qual tigre a cui dalla petrosa tana Ha tolto il cacciator suoi cari figli, Rabbiosa il segue per la selva ircana, Che tosto crede insanguinar gli artigli.
Esempio: Vasar. Ragion. 58: Perchè avete voi fatto quell'aquila grande a piè del letto, con quel fulmine ne gli artigli?
Esempio: Tass. Gerus. 20, 78: Nessun dente giammai, nessun artiglio O di silvestre o d'animal pennuto.
Esempio: Salvin. Odiss. 312: Un'oca bianca Smisurata, portante negli artigli.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 30: Atamante divenne tanto insano,.... E poi distese i dispietati artigli.
Esempio: Petr. Rim. 1, 84: Ben sapev'io, che natural consiglio, Amor, contra di te giammai non valse;.... Tanto provato avea 'l tuo fero artiglio.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 5: Due famigli Sudaron tre camiscie ed un farsetto, E v'adopraron le zanne e gli artigli.
Esempio: Mont. Poes. 2, 102: Ma tutte pose le speranze al fondo La delira Parigi, e Libertate In Erinni cangiò, che furibondo Spiegò l'artiglio.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: E voi gite coi denti e con gli artigli Sopra un dei vati i più dotti, i più santi, Quai sopra Orfeo le luride baccanti?