Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAMENTEVOLE.
Apri Voce completa

pag.47


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAMENTEVOLE.
Definiz: Add. Che è accompagnato da lamenti, Che è espresso con lamenti, Che ha natura di lamento ed anche Pietoso, Atto a muovere a pietà, a compassione. –
Esempio: Dant. Conv. 153: Manifesto la cagione del suo lamentevole parlare, quando dico: ec.
Esempio: Colonn. Guid. N. 180: Ella (Cassandra) s'arruppe in dure boci e lamentevoli urli.
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 74: Io udii una voce con pianto lamentevole, che non posava di dire: oimè, oimè. oimè.
Esempio: Libr. Pred. 67: Dobbiamoci ancora convertire colla bocca per lamentevole e dolorosa confessione.
Esempio: Collaz. SS. PP. 3: Questi adunque con qual patto e con qual ragione.... percosse di lamentevole dolore tutti quelli che abitavano in questo diserto?
Esempio: Firenz. Pros. 2, 86: Cangiasi il suono de' soavi flauti in urla querule e lamentevoli.
Esempio: Giacomin. Oraz. 37: Platone.... non approva la tragica imitazione, perchè non imita il costume quieto e moderato..., ma fa sembianze del timoroso e del lamentevole, che rendon l'animo peggiore.
Esempio: Don. Music. Scen. 77: Due salti contigui di terza minore all'insù sono molto idonei per i sensi teneri e lamentevoli.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 503: Altro non si ode nel mondo, che lamentevoli narrazioni.
Esempio: Crudel. Rim. 6: Ei muore, è vero, ma per lui non sono Fatti i sepolcri, nè de' mesti accenti Il doloroso lamentevol suono.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Quindi il timor mi spinse ove un muggito Lamentevol, che ascia dal pian selvoso, Rendea sonante raucamente il lito.
Definiz: § II. E per Degno di essere lamentato, compianto, Lamentabile. –
Esempio: Salvin. Iliad. 524: Oh! potess'io da morte Lamentevol così celarlo a parte, Quando grieve destino a lui verranne!
Definiz: § III. Detto di persona, vale Che si lamenta spesso e per ogni piccola cosa, Querulo. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 391: Amore di femmina.... fa gli uomini lamentevoli, adirosi, di matto ardire, di vili lusingherie, di duro imperio, e in tutto inutili.