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1) Dizion. 5° Ed. .
BRIGARE
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BRIGARE.
Definiz: Neut. Usar brighe, raggiri, Far pratiche opportune a fine di ottenere checchessia. –
Esempio: Dav. Oraz. 477: Il nostro reggente tanto s'arrabattò e tanto brigò, ch'alla fine messer Domenico Boninsegni, per deliberarsi dalla costui seccaggine, gli diè il suo luogo.
Definiz: § I. E pur Neutr. e Neutr. pass. brigarsi Pigliarsi briga, Far opera, Ingegnarsi. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 4: E perciò dovrebbe ciascheduno brigarsi di sapere ben parlare.
Esempio: Dant. Purg. 20: E brigavam di soverchiar la strada.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 124: Oggi furtivamente e quasi per ladroneccio, più che per buon'arte, a signorie e onori si brigano di venire.
Esempio: Stor. S. Silv. 10: Farai fare le chiese a riverenzia di Cristo e de li suo' santi, e da indi innanzi briga d'essere tutto servo di Iesu Cristo.
Esempio: Varch. Stor. 1, 361: Tuttavia Tommaso Soderini e Alfonso Strozzi cogli altri che brigavano di tener ferma la città ec.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 212: Mi sono brigato, degnissimo arciconsolo, accademici virtuosissimi, di sdossare dal buon nome del nostro messer Giovanni Boccacci alcune nere calunnie.
Definiz: § II. In forma di Neutro trovasi anche in senso di Affaccendarsi, Darsi da fare. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 29: Ma per certo par maraviglia, che i predetti valent'uomini brigasser tanto per salvar quello il quale, e dimostrare ec.
Definiz: § III. Trovasi anche per Agitarsi, Tumultuare. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 13: È segnale Che 'l detto di colui pur troppo è vero, E che la fiera brighi e romoreggi.
Definiz: § IV. In forza di Att. vale Cercare checchessia con intrighi e cabale.
Definiz: § V. Brigarsi ad una cosa, trovasi per Darvi opera, Porvi cura. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 147: A questo ti briga, che più volentieri tu odi che favelli.