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CALCITRARE
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CALCITRARE.
Definiz: Neutr. Trar dei calci, Percotere col calcio.
Dal lat. calcitrare. –
Esempio: But. Comm. Dant. L. 30: Dice calcitrate, che è a dire date del calcio.
Esempio: Adr. M. Demetr. Fal. 34: Siccome sfrenato cavallo, colla testa alta e calcitrando.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 301: La scossa data e 'l calcitrar col piede Fer fare alquanto strepito alla porta.
Definiz: § I. Figuratam., Far resistenza, Ripugnare. –
Esempio: Tav. Rit. 128: Iddio nostro Signore disse, che incontro a stimolo non vale calcitrare.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 130: Somma stultizia è la tua, e di tutti i peccatori, volere calcitrare contro Dio.
Esempio: Petr. Rim. 1, 202: Ond'e' mi punge e volve Com'a lui piace, e calcitrar non vale.
Esempio: Bocc. Filoc. 664: Poco senno è contra lo stimolo calcitrare.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 416: Vie più saggio è colui ch'il dorso piega All'incarco mondan con meno affanno, E senza calcitrar soggiace al fato.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 40: L'aspirar più suso Superbir fora, e calcitrar col fato.
Esempio: Dav. Tac. 1, 134: Per cagione che la Tracia, divisa tra Remetalce e i pupilli di Coti, al nuovo nostro governo e di Trebellieno Rufo lor tutore calcitrava.
Definiz: § II. Trovasi usato anche in forza di Att., per Batter coi calci, Scalpitare. –
Esempio: Mart. V. Rim. 32: Versando 'l sangue d'un superbo tauro, Uso indarno ferir col corno il vento, E col piè destro calcitrar l'arene.