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1) Dizion. 5° Ed. .
INCOSTANTE.
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INCOSTANTE.
Definiz: Add. Non costante, Non fermo nel suo proposito, nella data fede, nell'affetto, e simili; Mutabile di pensiero, Volubile.
Lat. inconstans. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 101: Che nel resto mi dichino incostante, Non curo, pur che l'incostanzia giovi.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 18: Mentre Roma Con le sue mani il proprio sen divide, Gode l'Asia incostante, Africa ride.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 129: Qui le donne sono vane e incostanti..., qui il pubblico è curioso de' fatti altrui..., qui regna l'invidia, e le amicizie sono poco sincere, e così discorrendo.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 2: Sì cangiato un patrizio? E poi si grida Che il popolo è incostante!
Definiz: § I. Detto di condizione o stato di cose, di vita, della fortuna, e simili, per Non, fermo, Non sicuro, Non sempre lo stesso, Instabile. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 166: In somma so com'è incostante, e vaga, Timida, ardita vita degli amanti; Ch'un poco dolce molto amaro appaga.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Non sarebbe in nostro piacimento di conseguire la felicità, ma potrebbecisi esser data e levata da altri, e incostante e non ferma sarebbe.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 411: Deh porgimi pace, Fortuna incostante, Non più tanta guerra ad un seno infelice; Deh placati, cruda ec.
Definiz: § II. E figuratam., detto di cosa materiale, Che non è sempre nello stesso grado o misura, Che non opera sempre a un modo, con la medesima forza, o simili. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 126: Al torrente incostante Fortuna è somigliante, Che con mutabil voglia Di beni un dì vi veste, e un dì vi spoglia.
Definiz: § III. Detto pure di cosa materiale, per Che non è sempre nella stessa quantità, proporzione, e simili, Che varia rispetto ad esse. –
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 253: Non era altresì sufficiente mezzo per distinguere e ragionare esattamente l'intrinseco valore d'oro ne i fiorini falsi o allegati, il torcergli, o il toccargli colla pietra del paragone, mentre non si potevano così conoscere certe minutissime differenze dell'arbitraria ed incostante dose della lega, le quali in gran somma facevano considerabile svario.
Definiz: § IV. Dicesi comunemente di stagione incostante, tempo incostante, clima incostante, e simili, per Che a brevi intervalli è ora buono e ora cattivo, Mutabile, Variabile. –
Esempio: Targ. Alimurg. 120: Nei primi d'aprile fu stagione assai incostante.