Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALTERAZIONE.
Apri Voce completa

pag.398


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALTERAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Cangiamento nella natura, o nella forma o qualità di una cosa.
Dal basso lat. alteratio. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 55 t.: Alterazione è quell'opera di natura, che muta un colore in altro, e una cosa in altra.
Esempio: Dant. Purg. 21: Libero è qui da ogni alterazione.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 386: Alterazione non è altro che mutazione per sopravegnente accidente.
Esempio: Tass. Dial. 1, 243: Ciò ch'è soggetto a passione, è corruttibile; onde s'essi [i demonj] sono soggetti a l'alterazion de gli affetti, è ragionevole che sian corruttibili.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 124: Piuttosto che mettere qualche alterazione nel cielo d'Aristotile, vogliono impertinentemente negar quelle che veggono nel cielo della natura.
Definiz: § I. Per Commovimento d'animo, Ira, Sdegno e simili. −
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 179: Cotale alterazione [del governo], quantunque legittimamente apparisse sedata, restò più che mai grande negli animi dei cittadini, di quel reggimento amatori.
Esempio: Cecch. Ass. 1, 2: Come la padrona intese questa cosa, pensate voi se ella ne prese alterazione!
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 45: Non posso più sentire queste alterazioni, e tanta mala contentezza di fuori e di dentro.
Definiz: § II. E secondo le cose alle quali si riferisce, prende questa voce varj e diversi significati, come Disordine nella salute, Turbamento d'amicizia, Mutazione negli ordini pubblici, ed altri. −
Esempio: Bocc. Filoc. 498: Faccendo un bellissimo figliuol maschio, di tale affanno e pericolo si liberò, rimanendo scarica e fuori d'ogni alterazione.
Esempio: Giannott. Op. 1, 89: Noi abbiamo infino a qui discorso tutte le alterazioni della città con quella brevità che abbiamo potuto.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 12: Discorrevano le cagioni delle seguite alterazioni.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 15: Io m'immagino Che ella sia alterazion di stomaco Troppo ripieno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 294: Nè appariva che fosse per nascere alterazione tra Napoleone ed Alessandro, la quale sola avrebbe potuto dare speranza probabile di buon successo.