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Dizion. 5° Ed. .
EMANCIPARE.
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EMANCIPARE. Definiz: | Att. Liberare, Prosciogliere, che il padre fa, nelle forme volute dalla legge, il proprio figliuolo dalla patria potestà, o il Consiglio di famiglia il pupillo. |
Dal lat. emancipare. – Esempio: | Liv. Dec. 2, 173: C. Licinio Stolo per la sua legge medesima fu condennato per M. Popillio Lenate in diece mila assi, il quale tra lui e il figliuolo teneva mille giornate di terra, e avea fatta baratteria alla legge emancipando il suo figliuolo. | Esempio: | Segner. Op. 4, 448: Ma quando pur voglia concedersi che la Divinità avesse, per così dire, fin da' primi anni emancipato Cristo dalla patria podestà di Maria, basti dir per gloria d'essa che le ubbidì, come se le fosse soggetto (qui per similit.). |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Conv. 280: Se noi consideriamo poi la sua maggiore adolescenza (di Roma), poichè dalla reale tutorìa fu emancipata, ec. |
Definiz: | § II. Riferiscesi per estensione anche a schiavi, o servi, o sottoposti, e vale Mettere in libertà, conferendo i diritti civili. – | Esempio: | Targ. Viagg. 7, 149: I sudditi, anzi schiavi de' dinasti e nobili di campagna,... procuravano di sottrarsi da simil duro giogo e farsi cittadini di qualche repubblica, con che venivano ad essere quasi emancipati. |
Definiz: | § III. E pur figuratam., riferiscesi a popolo, nazione, e simili, e vale Liberare dalla soggezione o dalla dipendenza da un altro Stato. – |
Definiz: | § IV. Neutr. pass. emanciparsiLiberarsi da servitù, soggezione o dipendenza; detto così di persona, come di popolo, nazione, e simili. – | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 280: Alla generazione che teco visse era commesso l'emanciparsi dagli antichi padroni. |
Definiz: | § V. E figuratam. – | Esempio: | S. Bonav. Vit. Spir. 167: Così ti studii di emanciparti per gli esercizj de' desiderj celestiali, acciò che per esse ti dieno nel futuro quietissimo ed abbondantissimo frutto di giustizia. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 309: L'umanità, mentre da un lato si emancipa, dall'altro si ammiserisce. |
Definiz: | § VI. E detto di giovine, donna, o simile, vale, Togliersi dalla dipendenza dei genitori o del marito. – | Esempio: | Nell. Iac. Gelos. disinv. 3, 10: Se non hanno [le mogli] un gran fondo di virtù, si emancipano facilmente, e fan de' passi poco convenevoli al loro decoro e di poca soddisfazione de' mariti. |
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