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Dizion. 5° Ed. .
LADRONECCIO.
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LADRONECCIO. Definiz: | Sost. masc. Atto di ladro o ladrone, Ruberia, Latrocinio. – |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 296: Ladroneccio è una palese tolta dell'altrui, contra la volontà del signore. |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 199: Non ebbero i Romani co' Veienti nè pace nè guerra; la cosa tornò a modo di ladroneccio e di ruberia. |
Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 124: Eziandio uomini nuovi.... oggi furtivamente, e quasi per ladroneccio, più che per buone arti, a signorie e onori si brigano di venire. |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 207: E per tutto Salerno di ladronecci e d'altre vilissime cattività era infamato. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 625: E perchè, secondo lo comune parlare, non si diversifica furo e ladro, però di sopra lo chiamò ladroneccio. |
Esempio: | E But. Comm. Dant. appr.: Furto, o vero ladroneccio, è uso e traffico della cosa altrui contra la volontà del proprio signore, sì che quando l'uomo usa la cosa del suo prossimo contra la volontà sua, è furto e similmente ladroneccio; ma a questo uso si può venire in tre modi; cioè con la forza tanto, ed allora si chiama ruberia, e di questo non si tratta qui; e puoccisi venire con l'inganno, ed allora si chiama furto; e puoccisi venire con l'inganno e con la forza insieme, ed allora si chiama ladroneccio. |
Esempio: | Dav. Scism. 384: Fu.... consegnato al bargello; e per querela d'Arrigo, da' tre stati, il decimo dì, per quattro cose, eretico, fellone (che comprende ladronecci, omicidj e altre lordure), traditore e barattiere, condannato e discollato. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 58: Purgò, come si racconta, la provincia tutta di ladri e malandrini, essendo per altro gli Spagnuoli di là di costumi selvaggi e bestiali, che stimavano onorata professione il vivere di ladronecci. |
Esempio: | Pap. L. Coment. PP. 3, 119: Non si vergognavano di mescere il nome della patria coi loro ladronecci. |
Definiz: | § I. E per similit. – |
Esempio: | Capp. Econ. 380: Un bel giorno i proprietarj di una provincia scozzese cacciarono via i contadini, e ridussero a prato la terra; l'entrata loro si
accrebbe, ma lo Stato venne a perdere ben dieci volte quel tanto ch'essi guadagnarono. Quei proprietarj son ladri pubblici; ma i disumani calcoli d'una falsa scienza consigliarono quel ladroneccio. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Cavalc. Pungil. 86: Onde, come dice s. Agostino, rimossa la giustizia, li reami non sono se non grandi ladronecci. |
Definiz: | § III. Pur figuratam., per la Cosa stessa rubata, la Materia del furto. – |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 159: Furono condotti all'esercito carichi vergognosamente del proprio ladroneccio, seguitati da quei miserabili che l'avevano sofferto, gridando dietro alla roba loro. |
Definiz: | § IV. Figuratam. e poeticam., per Delitto, Colpa o Peccato, consistente nell'impossessarsi delle cose altrui per furto, o per ladroneccio. – |
Esempio: | Dant. Inf. 11: Nel cerchio secondo s'annida Ipocrisia, lusinghe e chi affattura, Falsità, ladroneccio e simonia, ec. |
Definiz: | § V. Ladroneccio, si usò per Masnada di ladroni, |
nel senso stesso del lat. latrocinium. – Esempio: | Liv. Dec. 2, 275: Non guardino le insegne, nè gli ordini; e la cavalleria, solenne e sacrata, sia abbagliata e avventurata in guisa di ladroneccio e berroveria. |
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