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1) Dizion. 5° Ed. .
MAGGIORANZA
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MAGGIORANZA.
Definiz: Sost. femm. L'esser maggiore, cioè L'esser da più di altri, per grado, condizione, qualità, e simili; Superiorità, Preminenza. –
Esempio: Lat. B. Favolett. 238: Perchè in fina amanza Non cape maggioranza.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 233: Ben vanno perciò de' suoi sergenti spesso dattorno, e tutti, a dimostrazion della maggioranza di lei (della contessa di Civillari), portano la verga e 'l piombino (qui scherzevolmente).
Esempio: Car. Comm. 18: Nati che furono (gli uomini), Giove si pensava che non trovando nè vesti, nè brache, nè delicatezze, nè maggioranze, dovessero da quindi innanzi andare sbracati, e viver a la liberalona, senza curare nè d'onori nè d'ornamenti.
Esempio: Tass. Lett. 1, 279: Piace ordinariamente a ciascuno d'udir gli altrui biasmi; perchè ne' biasmi, paragonando l'auditor se stesso a colui di chi si parla, il più delle volte si conosce superiore di bontà e di virtù...; ove ne le lodi non suole per lo più riconoscere in se medesimo alcuna maggioranza.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 6: Costui è della schiera Di color che si stiman maggioranza Far altrui villania.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 520: Invidia, che per brama di maggioranza si cruccia del bene altrui.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 553: Questa eguale sproporzione fra tutte le menti create e il divino obbietto ha luogo solo inverso quella cognizione di Dio, che tocca immediatamente lo stesso Dio, quale hanno i beati, e per lo quale perciò nulla giova la maggioranza degli intelletti.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 287: Perchè poi ei (il valore) non si spieghi, o non si mostri, in tutti a un modo, se io non saprò rendervene la ragione, basterà che io vi faccia osservare dell'altre uguaglianze e dell'altre maggioranze nello spirito umano, che almeno per a tempo appariscono minorità, e per allora lo sono.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di cose, anche intellettuali, di arti, e simili. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 79: A le altre difficultà che si oppongono a questa impresa, la quale sì come tra tutte di degnità e di merito tiene la maggioranza, così sopra tutte difficilissima si appresenta, grande impedimento provava ec.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 72: Nel particolar della nobiltà, o maggioranza, dell'arti, usava bellissimi detti. In questo diceva esser superiore la pittura alla scultura, che la scultura mostra ec.
Esempio: Menz. Pros. 3, 153: Se non possiamo.... sentire in prosa le ragioni, che in contesa di maggioranza tra loro portano queste due nobilissime eroine (la pittura e la scultura), almeno non ci sia tolto lo ascoltarne le lodi in quei sonetti ec.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 2: Gode (la lingua nostra) sull'altre in pacifico possesso l'onore di maggioranza.
Definiz: § III. Vale anche Preminenza di autorità, Potere supremo, Signoria, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 105: E acciò che ciascun provi il peso della sollecitudine, insieme col piacere della maggioranza,... dico che a ciascun per un giorno s'attribuisca il peso e l'onore.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 106: La quale messale sopra la testa, fu poi.... manifesto segno a ciascuno altro della real signoria e maggioranza.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 97: Non mi vergognerò pregarvi che mi lasciate usare in questo viaggio più imperiosamente la mia maggioranza.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 499: Conosca egli bene (il marito), che non serva gli dee esser la moglie sua, ma più tosto compagna; salvo però quanto la sua virilità, per dir così, di maggioranza gli dee portare.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 303: Avendo in ciascun giorno ciascuno de' dieci capitani la autorità suprema, quando tornò a lui la volta, cedè volontariamente la maggioranza a Milziade.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 5: E sia la maggioranza in voi medesmi Distributiva a arbitrio della sorte Di mano in man, reciproca la vice Finchè per cerchio ognun Preposto splenda.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 117: Acciò il piacere della maggioranza non faccia loro oltre i prescritti limiti usare della podestà conceduta.
Esempio: Segn. A. Oraz. I, 4, 252: Subito il principe, anelante di correre per così nobile arringo alla gloria, si mise in ordine per l'esercizio di sua maggioranza.
Definiz: § IV. E con un termine, indicante la persona o le cose su le quali uno esercita la maggioranza, la superiorità, l'autorità o signoria. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 40: Come se egli rappresentasse nella voce e nella forza sua la maggioranza di tutte le dittature e consolati, solo sosteneva l'empito de i tribuni e la tempesta populare.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 40: Non si conduce.... mai alcuna impresa a perfetto e lodato fine, se non quando un solo, a guisa d'esperto nocchiero e capitano, ha il governo di tutti, e sopra gli altri maggioranza.
Esempio: Varch. Stor. 2, 216: Vinsero assai favorevolmente, che se gli dovesse compiacere, e che al signore Stefano, per tenerlo contento, si desse, oltra la guardia di tutto il Monte, la cura e la maggioranza del governo della milizia e ordinanza fiorentina.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 46: Discorrendo che non arien perduto in Sicilia, nè sarieno dalle loro alte speranze caduti, se avessero allora lasciato la maggioranza sopra l'armi, e rimesso il governo degli affari in mano d'Alcibiade.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 2: Era il nome di grande ragguardevole al pari che tormentoso, servendo e di fasto e di pena; imperciocchè inferendo egli, in chi tal si riconosceva, una ben distinta maggioranza sopra degli altri, ec.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 102: Questo segno.... l'ordinava quei che aveva la maggioranza e presidenza in tutta l'amministrazione della mensa.
Definiz: § V. Talvolta vale La parte principale e più nobile di una cittadinanza; e trovasi anche in senso concreto, e usato nel plur. maggioranze, per Cittadino principale, Maggiorente. –
Esempio: Vill. G. 126: Per numero ne vennero presi e legati de' Pisani in Firenze 13 centinaia d'uomini o piùe, e quasi la maggioranza di Pisa.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 174: Va' abbi a fare co' maggiori di te! Costoro pare che mi vogliono rubare; io venni a stare qui tra le maggioranze, poteva avere nel Canestruccio una casa per un pezzo di pane, ed era presso a' palagi de' rettori: or togli, ser Francesco, va' sta allato a maggiori di te.
Definiz: § VI. Vale anche, figuratam., Presunzione, Arroganza, Prepotenza, Superbia, e simili. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 81: Impaziente nella suggezione, e seguitatore di potenzia e di maggioranza.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 47: Messer lo Podestà, non credete loro, perocchè per maggioranza ci vogliono torre il nostro.
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. 220: Un calzolaio.... prese Carlo degli Strozzi pel petto, dicendo: Carlo, Carlo, le cose andranno altrimenti che tu non ti pensi, e le vostre maggioranze al tutto conviene che si spengano.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 7: Con costoro (con quelli privati de' magistrati della città) non aveva Cosimo inimicizia particulare, perchè loro sendo alienati dello Stato non l'avevano offeso nelle sue avversità, e nondimeno, rispetto alla loro maggioranza e superbia, non gli amava, nè si sarebbe confidato di loro.
Esempio: Cas. Pros. 3, 314: In molte città.... non si permette per le leggi che il ricco possa gran fatto andare più splendidamente vestito che il povero: perciocchè a' poveri pare di ricevere oltraggio, quando altri, eziandio pure nel sembiante, dimostra sopra di loro maggioranza.
Esempio: Varch. Stor. 1, 422: Scusandosi che non aveva un grosso, non che cinquanta ducati, il proposto, il quale lo contrariava, disse con quella severità e maggioranza che sogliono: Noi te gli faremo ben trovare noi.
Esempio: Cecch. Donz. 2, 2: Nera, Nera, tu.... hai troppa maggioranza;... Ma s'io comincio, ec.
Definiz: § VII. Maggioranza, vale anche L'esser più grande, più ampio, più esteso, Grandezza o Ampiezza maggiore, detto di una cosa rispetto ad altre. –
Esempio: Galil. Op. VI, 354: È vera l'una e l'altra proposizione, cioè che l'aria vaporosa s'illumina, e che il sole e la luna presso all'orizonte, mercè della region vaporosa, appariscono maggiori; ma è falso il connesso delle due proposizioni, cioè che la maggioranza dependa dall'esser tal regione illuminata.
Esempio: E Galil. Op. VII, 392: Della maggior tardanza delle conversioni de' pianeti ne sia cagione la maggioranza della loro sfere.
Definiz: § VIII. E figuratam., per L'esser più forte, più grave, e simili, Maggior forza o gagliardia; detto di colpo, percossa, e simili. –
Esempio: Galil. Op. IV, 664: Non vi fidando de gli occhi proprj, che mostran che due sassi diseguali, venendo dalla medesima altezza, arrivano nell'istesso tempo in terra, ricorrete per assicuramento del fatto ad una coniettura presa dalla disegualità delle percosse, quasi che la maggior gravità del percuziente non basti a far il colpo più gagliardo, se non percuote ancor con maggior velocità. Ma che dico? Voi stesso, nell'istesso argomento, referite la maggioranza della percossa all'aggravar più.
Definiz: § IX. Pur figuratam., per Copia o Quantità maggiore. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 200: Adunque prima vuolsi intendere il concetto del bene fisico ed indi del bene fisico maggiore, e per conseguente del bene morale, che sta fondato in una tal maggioranza del bene fisico.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 553: Tutto il vantaggio dell'una vision (di Dio) sopra l'altra nasce dalla maggioranza di quel lume ineffabile che Dio loro (agl'intelletti) inegualmente comparte, secondo la misura de' meriti e della interna santità di ciascuno.
Definiz: § X. Riferito ad età, e simili, e parlandosi di persona, vale L'avere maggiore età, L'aver più anni, L'esser nato prima di altri; anche con un compimento. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 10, var.: Dopo lui regnò Proca, il quale ingenerò Numitore ed Amulio, e dopo la sua morte, lasciò la signoria a Numitore suo primo figliuolo. Ma più valse la forza che la volontà del padre o la riverenza della maggioranza.
Esempio: Tass. Dial. 1, 362: Ma prima ch'io a te dia il governo; il quale più a te che a tuo fratello non solo per la maggioranza dell'età si conviene, ma ec.
Esempio: Fag. Comm. 6, 66: Ma io non intendo come possiate così compromettervi della sua volontà, benchè, per dritto di maggioranza in qualche parte sottoposta alla vostra.
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 574: Or questi iddii Immortali, secondo maggioranza, E come nati furono ciascuno, Onorava di Giove il chiaro figlio.
Definiz: § XI. Trovasi per Età maggiore, Maggiorità. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 94: Non volessero esser cagione che, con l'anticipare i rimedj innanzi il tempo della maggioranza del re, s'anticipasse anco quel male che porterebbe seco travagliose rivoluzioni e pericolosi accidenti.
Definiz: § XII. Detto di voti, suffragi, e simili, vale Prevalenza nel numero de' voti favorevoli. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 10: La proposta del Guadet fu rigettata colla maggioranza di trecento trentanove voti contro dugento trentaquattro.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 3, 254: Si decretò che la maggioranza di un voto basterebbe per la condanna.
Definiz: § XIII. Quindi anche prendesi per La maggior parte degl'individui che compongono un'assemblea, e votano in favore o contro una legge proposta, un'amministrazione, e simili.