Lessicografia della Crusca in rete

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COMPASSO.
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COMPASSO.
Definiz: Dicevasi, nel linguaggio dell'architettura e dell'ornato, Un fregio o spartimento, di forma, per lo più, tonda od ovale. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 354: Fecevi por suso una coltre lavorata a certi compassi di perle grossissime.
Esempio: E Bocc. Filoc. 525: Ha questa proprietà, che niun vi può dentro passare sì malinconico, che mirando il cielo della camera, dove i maestrevoli compassi d'oro, di zaffiri.... e d'altre pietre si veggono senza novero, egli non diventi gioioso e allegro.
Esempio: Libr. Viagg.: Le sue ali sono come di porpora, e la coda colorata come di rose, con compassi di rosso, e la sua bellezza è incomprensibile.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 43: Li cinti, catene, ed altri simili lavori, voti alla piana, ed ogn'altro lavoro di compassi stampati con fondi riportati, ne' quali va un poco più saldatura, debbino tornare a carati ventuno ed un quarto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 176: Levan la bara, ed a portarla foro Messi a vicenda conti e cavallieri. Purpurea seta la copria, che d'oro E di gran perle avea compassi altieri.
Esempio: Bern. Orl. 30, 28: Lunga è la sala cinquecento passi, Trecento per larghezza di misura, Il cielo ha tutto d'or con gran compassi.