Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
AL PARI.
Apri Voce completa

pag.71


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
AL PARI.
Definiz: Posto avverbialm. vale Allo steso piano, ugualmente, in comparazione. Lat. aeque, pariter.
Esempio: Cr. 5. 51. 1. La pianta di due anni, aguzzata nella parte di sotto, tagliata solamente dalle due parti, fortemente si calchi, e 'l suo pertugio, quasi insino al pari della terra, s'empia di sabbióne, o di terra solúta.
Esempio: Alam. Colt. E tanto più, che nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, ch'il dotto innesto.
Esempio: Alleg. 241. Talch'io non posso, al par delle mie voglie, Avvisarne, correndo, la sua moglie.
Definiz: §. E Al pari, dicono i Mercatanti allóra, che ne' loro traffichi non corre aggio.
Esempio: Dav. Camb. 97. Egli dará (danári) a un mezzo, a un quarto, al pari, e con perdita.
Definiz: §. Dicesi anche, A paro, e vale lo stesso.
Esempio: Alam. Colt. 2. 46. Co' più vili animai a paro [qui del pari.