Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . INTRAMETTERE Apri Voce completa pag.450 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. » INTRAMETTERE Dizion. 4 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 4 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 3 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 3 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 1 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 5 ° Ed. INTRAMETTERE. Dizion. 5 ° Ed. INTRAMETTERE.

INTRAMETTERE. Definiz: Intromettere, interporre, porre tra l'una cosa, e l'altra. Lat. interponere. Esempio: Coll. S. Padr. Non senza gran detrimento sono intramesse a ciascuni non savj, e ignoranti. Esempio: Bocc. nov. 96. 7. Il qual, più per uno intramettere, che per molta cara, e dilettevol vivanda, avendol Mess. Neri ordinato. Esempio: M. V. 9. 56. E nella lettera scritta di questa materia al Comune, era intramessa la copia di quella, che mandavano al Signor di Bologna. Definiz: ¶ In signif. neut. pass. intramettersi, entrar di mezzo, impacciarsi, ingerirsi. Lat. Se immiscere. Esempio: G. Vill. 7. 13. 3. E intrametteansi di pace, e altri ordini, come religiosi, aveano. Esempio: Bocc. n. 23. 11. Disse di più non intramettersene per innanzi. Esempio: Pass. c. 125. Più tosto non s'intrametta di quello, che non sa, che intrattenendosi avviluppi se, e altrui.