Lessicografia della Crusca in rete

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APPROVARE.
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APPROVARE.
Definiz: Att. Tenere, Ammettere, Accettare per buono, o per vero.
Dal lat. approbare. –
Esempio: Vill. G. 29: Questo non troviamo per autentica cronica che per noi s'appruovi.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 405: Se voi il mio consiglio approvate, io mi serverò la corona donatami.
Esempio: Cas. Pros. 2, 14: Approvando con la sua molta autorità il buon volere del re.
Esempio: Red. Lett. 3, 11: Egli approva in tutto e per tutto questa mutazione di appartamento.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 14: Gl'intelletti umani son diversi troppo fra loro.... per varj influssi della volontà e delle passioni, che inclinano ad approvare o disapprovare or questo or quello.
Definiz: § I. E detto di cosa. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 26: Non vogliono ch'elle [le città] siano in su la riva del mare, acciò che non possano essere da' corsali danneggiate; ma approvano quelle, le quali gli sono presso lo 'ntervallo che abbiamo detto.
Definiz: § II. Per Convalidare, Ratificare, detto di leggi, ordinamenti e simili. –
Esempio: Brev. Mar. Pis. 456: Tutto lo dicto Breve approvato e ratificato fu per lo Consiglio del popolo di Pisa.
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 22: Firmati ed approvati furono li ditti statuti per lo generale Consiglio.
Esempio: Giannott. Op. 1, 183: L'officio di questo Senato è.... approvare e reprovare le leggi e provisioni.
Esempio: Varch. Stor. 2, 365: Tornarono la sera a sei ore di notte co' capitoli, quali furono approvati agli undici, e a' dodici si stipulò il contratto.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 279: Che l'elezione delle monache.... sia approvata per partito del Consiglio di detta Fraternita.
Definiz: § III. E detto di persona eletta ad un ufficio o a una dignità qualunque. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 75: Approvarono e confirmarono Arrigo, re de' Germani.
Definiz: § IV. Per Confermare, Comprovare, Riconoscere per prova checchessia. –
Esempio: Rim. ant. F. Iac. Lent. 1, 296: Qual più ti serve a fè, quel men hai caro; Ond'eo ti approvo per signor fellone.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 157: Lodando prima la giovane e la sua costanzia, per approvar quella venne a dire ciò che fatto avea.
Esempio: S. Bern. Cosc. 108: Chente l'uomo si dimostra in parole, tale è approvato l'animo suo, perocchè la bocca parla dell'abbundanzia del cuore.
Definiz: § V. Per Accettare, Ammettere, riferito a persona, trovata all'uopo idonea. –
Esempio: Giamb. Vegez. 11: Di che statura i giovani debbiano essere approvati.
Esempio: E Giamb. Vegez. 62: Coloro che l'elezione de' cavalieri fanno, avvegnachè, nell'approvare, in tutti richieggiano statura di certa grandezza ec.
Definiz: § VI. Usasi pure in forma di Neutro, per Dare la sua approvazione.