Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . GRAMO Apri Voce completa pag.653 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. GRAMO Dizion. 4 ° Ed. » GRAMO Dizion. 2 ° Ed. GRAMO Dizion. 1 ° Ed. GRAMO Dizion. 5 ° Ed. GRAMO.

GRAMO. Definiz: Add. Mesto, Malinconico, Malcontento, Tapino. Lat. tristis, moestus, miser, infelix. Gr. σκυθρωπός, λυπηρός, ἄθλιος. Esempio: Dant. Inf. 1. E molte genti fe già viver grame. Esempio: E Dan. Inf. 15. Priscian sen'va con quella turba grama. Esempio: E Dan. Inf. 27. Dal principio del fuoco in suo linguaggio Si convertivan le parole grame. Esempio: Franc. Sacch. rim. 63. Come discordia il mondo ha fatto gramo. Esempio: Tav. Rit. Lo Re di tali parole fu assai gramo, e doglioso. Esempio: Dittam. 4. 8. In questo luogo ancor rimase grama Arianna da Teseo tradita. Definiz: §. Per metaf. Malsano, Dannoso. Esempio: Dant. Inf. 20. Non molto ha corso, che truova una lama, Nella qual si distende, e la 'mpaluda, E suol di state, talora esser grama. Esempio: But. ivi: Grama, cioè inferma. Esempio: Alam. Colt. 1. 11. Vedesse una (vite) ec. O qualch'un'altra pur sì vecchia, e grama, Ch'inutil fosse, ec. Quindi la sveglia.