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1) Dizion. 4° Ed. .
CONSIGLIO
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CONSIGLIO.
Definiz: Lat. consilium. Gr. βούλευμα.
Esempio: Tes. Br. 8. 49. Consiglio è una scienza lungamente pensata sopra a fare alcuna cosa.
Esempio: But. Consiglio non può venire, se non da sapienza, la quale è in Dio, cioè nel figliuolo suo propriamente 'nfinita, e incomprensibile.
Esempio: Bocc. Introd. 4. Molti consigli dati a conservazion della sanità.
Esempio: E Bocc. 39. Niuna riprensione adunque può cadere in cotal consiglio seguire.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 39. Parve per lo consiglio dell'oste loro, che costui si dovesse incontanente di Napoli partire.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 10. Nondimeno stringendola necessità di consiglio ec. stimolò tanto quelle, che vive erano, che su le fece levare.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 11. Egli mi piace di seguire il vostro consiglio.
Esempio: Albert. 2. 10. Lo consiglio è intenzione, ovvero proponimento dell'uomo, ec. sopra alcuno fatto fare, ovvero lasciare.
Esempio: E Albert. 18. A tostano consiglio seguita pentire.
Esempio: Amet. 66. Già incominciai a lodarmi del preso consiglio.
Esempio: Dant. Purg. 1. O è mutato in ciel nuovo consiglio.
Esempio: Ar. Fur. 27. 1. Molti consigli delle donne sono Meglio improvviso, che a pensarvi usciti.
Definiz: §. I. Per Discorso, Ragionamento. Lat. consilium. Gr.
Definiz: συμβούλιον .
Esempio: Bocc. nov. 26. 9. Io trovai colla donna mia in casa una femmina a stretto consiglio.
Esempio: Petr. canz. 6. 2. L'anima, a cui vien manco Consiglio, ove il martir l'adduce in forse.
Esempio: E Petr. son. 53. Ben sapev'io, che natural consiglio, Amor, contra di te giammai non valse.
Definiz: §. II. Per Pubblica, o solenne adunanza d'uomini, che consigliano. Lat. consilium. Gr. βουλή, Aristot.
Esempio: G. V. 7. 14. 3. Si partirono dal consiglio, e incontanente si levò la terra a romore.
Esempio: Ricord. Malesp. 28. Un certo luogo fatto pe' Romani, il quale si chiamava il Barlagio, nel quale stavano i baroni Romani con Cesere insieme a fare il parlamento, e 'l consiglio.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 144. Così si ragunasse in questo ne' primi tempi il consiglio della città, che consiglio è propriamente a noi quel, che a' Latini senatus, e consiglieri i senatori, donde è, che 'l Villani, ed antiche scritture spesso nominaro il consiglio del cento, e del comune.
Definiz: §. III. Consiglio, Per Consigliere. Lat. consiliarius. Gr. σύμβουλος.
Esempio: G. V. 10. 50. 1. Lasciava per suo capitano, e in suo luogotenente messer Filippo da Sangineto ec. e per suo consiglio messer Giovanni di Giovanazzo.
Esempio: M. V. 7. 58. E per suo consiglio gli avea dato Sgariglino di ...... suo intimo amico.
Esempio: E M. V. 10. 9. Tanto seppe operare messer Malatesta, che era divenuto il più segreto consiglio, che avesse il Legato.
Esempio: Dant. Purg. 13. A me pareva andando fare oltraggio, Vedendo altrui non essendo veduto, Perch'i' mi volsi al mio consiglio saggio.
Definiz: §. IV. Onde Fare consiglio, Raunare consiglio, Tenere consiglio, Aver consiglio, e simili, vale Raunare le persone, che deono consigliare, o consultare. Lat. consulere. Gr. συμβουλεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 43. 5. Costoro cominciaron fra loro ad aver consiglio, e a dire.
Esempio: E Filoc. 2. 309. Cominciossi per la corte un gran mormorío, poichè 'l Re fu partito dal consiglio, che tenuto avea del fallo, che dicea aver fatto Biancofiore.
Esempio: E Filoc. 7. 304. Vedrai le grandissime nobiltà della tua terra, tra le quali il gran palagio, ove i Romani consigli si facevano.
Esempio: G. V. 6. 79. 3. Ragunarono consiglio di grandi, e di popolo.
Esempio: E G. V. 7. 7. 2. Lo Re Manfredi veggendo apparir l'oste del Re Carlo, avuto suo consiglio, prese partito del combattere.
Esempio: E G. V. cap. 13. 1. Vennero infino ne' servi sanctae Mariae a far consiglio.
Esempio: E G. V. 8. 35. 5. Cassáno contristato di ciò tenne consiglio co' suoi savj.
Definiz: §. V. Dar consiglio, e Dar per consiglio, vale Consigliare. Lat. dare consilium. Gr. συμβουλεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 42. 12. Se io potessi parlare al Re, e' mi dà il cuore, che io gli darei un consiglio, lo quale gli vincerebbe la guerra sua.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 23. Dieron per consiglio a Calandrino, che a Firenze se ne andasse, e più non vi tornasse.
Esempio: Dant. Purg. 3. Ecco di quà chi ne darà consiglio.
Esempio: Ambr. Bern. 1. 1. Che forse ti darò il consiglio Senza il fiorin, se 'l caso però il merita.
Definiz: §. VI. Prendere consiglio, o per consiglio, o Pigliar consiglio, o per consiglio, vale Deliberare, Risolvere. Lat. consilium capere. Gr. προαιρεῖσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 25. 11. E da quella aiutato prese nuovo consiglio.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 43. Non sappiendo, che altro consiglio pigliarsi, se ne tornò a casa sua.
Esempio: Petr. son. 136. E poich'i' aggio Di scoprirle il mio mal preso consiglio, Tanto le ho a dir, che cominciar non oso.
Esempio: G. V. 8. 42. 1. Si prese per consiglio il detto Papa di mandare per messer Carlo di Valos.
Esempio: Ar. Fur. 24. 112. Si piglia finalmente per consiglio, Che i duo guerrier deposto ogni veneno Facciano insieme tregua.
Definiz: §. VII. Prendere il consiglio d'alcuno, o Pigliare il consiglio d'alcuno, vale Accettarlo, Seguitarlo. Lat. consilium inire.
Esempio: G. V. 7. 8. 1. Udendo ciò il Re Carlo, prese il suo consiglio.
Definiz: §. VIII. Render consiglio, vale lo stesso, che Dar consiglio. Lat. consilium dare. Gr. συμβουλεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 89. 4. Perchè mi aggrada raccontarvi un consiglio renduto da Salamone.
Esempio: G. V. 6. 79. 3. I nobili delle gran case Guelfe ec. renderono savio consiglio.
Definiz: §. IX. Diciamo in proverb. Consiglio di due non fu mai buono; e vale, che Due difficilmente s'accordano nel consigliare.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Se non che par, che un proverbio degno V'abbia assaliti con sì fatto tuono, Che consiglio di due non fu mai buono.
Definiz: §. X. Dicesi similmente in proverb. contra i consigli delle femmine.
Esempio: Albert. 23. Nel proverbio si dice: lo consiglio femminile od egli è caro, od egli è troppo vile.
Definiz: §. XI. Parimente in proverb. Uomo deliberato non vuol consiglio; ed esprime, che È superfluo il consigliare colui, che è risoluto di fare a suo senno alcuna cosa.
Esempio: Salv. Granch. 3. 12. E tu sai, che uom deliberato Non vuol consiglio.