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Dizion. 4° Ed. .
ATTRISTARE
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ATTRISTARE.
Definiz: | Contristare, Indur malinconía. Lat. contristare, tristitiâ afficere. Gr.
λυπεῖν. |
Esempio: | Cr. 1. 2. 4. Aere ec. ma s'egli è reo ec. adopera il contrario, e attrista
l'anima, e mescola gli umori, e corrompe le piante. |
Esempio: | Dant. Inf. 19. Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni, e
sollevando i pravi. |
Esempio: | Petr. canz. 8. 3. Ogni loco m'attrista, ov'io non veggio Que' begli occhi soavi.
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Esempio: | E Petr. canz. 46. 12. Muti una volta quel suo antico stile,
Ch'ogni uomo attrista, e me puo far sì lieto. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. Divenir tristo, cioè malinconico. Lat. tristari. Gr. λυπεῖσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 35. 7. O Lisabetta, tu non mi fai altro, che chiamare, e della mia
lunga dimora t'attristi. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Che 'n tutti i suo' pensier piange, e s'attrista. |
Esempio: | Lod. Mart. stanz. Chi dell'altrui morir troppo s'attrista, Tacito biasma quel, ch'ha
fatto Dio. |
Esempio: | Boez. Varc. 2. 4. Simmaco tuo suocero ec. piange, e s'attrista delle tue
(ingiurie) |
Definiz: | §. II. E neutr. assol. Intristare. |
Esempio: | Cr. 9. 69. 3. Non si dee lasciare ammontare la pecora di minore età di due anni,
però che quello, che ne nascesse, non sarebbe accettevole, e quelle n'attristerebbono. |
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