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Dizion. 3° Ed. .
DI FUORI, e DI FUORE
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pag.506
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DI FUORI, e DI FUORE.
Definiz: | Preposizione, che al secondo, e al sesto caso si congiugne: e vale Fuora. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde, L'ossa del corpo mio
sariéno ancora. |
Esempio: | E Dan. Infer. 12. Po' vidi genti, che di fuor del rio Tenean
la testa. |
Esempio: | Tesor. Brunett. 5. 17. Lo Re la fa cacciare di fuori da lor magione.
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Definiz: | §. Per in forza di avverbio. |
Esempio: | Boc. Nov. 4. 12. Onestamente miser la giovinetta di fuori. |
Esempio: | Fiam. Quel che fuori non si esprimeva, il cuore l'intendeva, seco in se ritenendo,
quel che se di fuori fusse andato, forse libera ancor sarei. |
Esempio: | Bocc. Introd. E ciascuno, per quanto egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo,
che si guardi, che niuna novella altro che lieta ci rechi di fuori. |
Esempio: | Petr. Son. 9. E non pur quel, che s'apre a noi di fuore. |
Esempio: | Maestr. 2. 1. Il micidio, il quale è contro alla sustanza dell'huomo, è più grave,
che non è quello, che non è contro le cose di fuori, siccome il furto. |
Esempio: | Pass. 190. E que' d'entro, e que' di fuori intendono a Dio. |
Definiz: | §. Per Sincopa. Dante disse di furi. |
Esempio: | Dan. Purg. 19. Le vostre destre sien sempre di furi.
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Definiz: | §. Per proprietà di linguaggio: dicesi Egli è di fuori essere di fuori: e vale Fuor
della Città, o Terra murata; |
Definiz: | e Egli è fuora essere fuora, s'intende di casa. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 4. 11. Non donarò a uno, il quale sia per istar sempre di
fuori. |
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