Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RICORDANZA
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RICORDANZA.
Definiz: Ricordo. Lat. monumentum, memoria. Gr. μνῆμα.
Esempio: G. V. 9. 301. 2. Lasceremo ogni altra ricordanza d'altre novità di diversi paesi infinochè fia tempo, e luogo.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 9. Siccome colui, che mai più per ricordanza vedute non avea, si cominciò forte a meravigliare.
Esempio: Fr. Iac. T. Nè del tempo passato ha ricordanza.
Definiz: §. Per Quello, che si dà, o piglia da altrui, per non dimenticarsi di quel, che s'ha a fare, Pegno. Lat. monumentum, pignus. Gr. μνῆμα.
Esempio: Bocc. nov. 72. 14. E che voi gli rimandiate il tabarro, che 'l fanciullo vi lasciò, per ricordanza.
Esempio: E Bocc. num. 15. Dunque tu toi ricordanza al sere?