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Dizion. 3° Ed. .
CAVA.
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pag.303
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CAVA.
Definiz: | Sust. da cavare: Buca, fossa, dal farsi cavando. Lat. fovea, fossa, cavus, vi.
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Esempio: | G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntelli. |
Esempio: | E G. V. 128. 1. Puosesi ad assedio alla Città di Tripoli,
ec. e quella per dificij, e per cave, per forza ebbe. |
Esempio: | M. V. 2. 30. Lavorando con gran sollecitudine alla cava de' nimici, la quale era
venuta innanzi 188. braccia. |
Esempio: | G. V. 7. 22. 2. Vedute le cave s'avvidono dello 'nganno. |
Esempio: | Dan. Inf. 29. Dentro a quella cava, Dov'io teneva gli occhi sì a
posta. |
Esempio: | Cr. 10. 29. 2. Si prendono, ec. anche i conigli, quando si truovan rimossi dalle
lor cave. |
Esempio: | Nov. Ant. 100. 14. Ed andonne alla cava, dove era il padre suo.
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Definiz: | §. Cava di metalli, di pietre: cioè donde si cavano i metalli, e le pietre. Latin.
fodina. |
Esempio: | Passav. 341. Come sarebbe di trovare avere, e tesoro, o nelle proprie cave e
miniere, o in sepolcri, ec. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 6. 120. Ancora morì in quell'anno Marco Lepido, della cui
moderanza, e saviezza, ec. assai è detto; della nobiltà basta dire di casa Emilia, cava ricca di cittadini ottimi.
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