Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CAVA.
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CAVA.
Definiz: Sust. da cavare: Buca, fossa, dal farsi cavando. Lat. fovea, fossa, cavus, vi.
Esempio: G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntelli.
Esempio: E G. V. 128. 1. Puosesi ad assedio alla Città di Tripoli, ec. e quella per dificij, e per cave, per forza ebbe.
Esempio: M. V. 2. 30. Lavorando con gran sollecitudine alla cava de' nimici, la quale era venuta innanzi 188. braccia.
Esempio: G. V. 7. 22. 2. Vedute le cave s'avvidono dello 'nganno.
Esempio: Dan. Inf. 29. Dentro a quella cava, Dov'io teneva gli occhi sì a posta.
Esempio: Cr. 10. 29. 2. Si prendono, ec. anche i conigli, quando si truovan rimossi dalle lor cave.
Esempio: Nov. Ant. 100. 14. Ed andonne alla cava, dove era il padre suo.
Definiz: §. Cava di metalli, di pietre: cioè donde si cavano i metalli, e le pietre. Latin. fodina.
Esempio: Passav. 341. Come sarebbe di trovare avere, e tesoro, o nelle proprie cave e miniere, o in sepolcri, ec.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Tac. Dav. An. 6. 120. Ancora morì in quell'anno Marco Lepido, della cui moderanza, e saviezza, ec. assai è detto; della nobiltà basta dire di casa Emilia, cava ricca di cittadini ottimi.