1)
Dizion. 5° Ed. .
EPIGRAFE.
Apri Voce completa
pag.171
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
EPIGRAFE. Definiz: | Sost. femm. Narrazione brevissima, e di stile semplice ed efficace, la quale incisa, scolpita, o impressa, serve a ricordare ai posteri cosa, avvenimento, o persona, degna di memoria; ma può anch'essere temporanea, e a semplice fine di onoranza, e altresì dedicatoria: Iscrizione. |
Dal grec. ἐπιγραφή, Titolo, Iscrizione. – Esempio: | Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 117: Nella scavazione dell'82 si è trovata questa epigrafe, pure in peperino, che spetta allo stesso soggetto. | Esempio: | E Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 121: Ella in oltre ha prenome; altro segno di antichità nell'epigrafi delle donne romane. | Esempio: | Giord. Op. 2, 185: Richiesto a comporre l'epigrafe il sig. Michele Lopez, ec. | Esempio: | E Giord. Op. 2, 186: Pochi veramente sono i giudici competenti di una epigrafe. |
Definiz: | § E figuratam. – |
Esempio: | Giobert. Ges. mod. Ded. 1, VIII: Gli scritti, non altrimenti che le effigie, son la minore onoranza di una spenta virtù. Ma non tornano però inutili, se riescono a stampar l'immagine di essa ne' cuori, e fruttificare generosi esempj: chè questi sono i veri monumenti, queste le epigrafi non periture. |
|