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Dizion. 1° Ed. .
SERBARE
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SERBARE.
Definiz: | Conservare. Lat. servare, custodire, tueri. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 3. E tutti, per la salute dell'anima sua, se gli serbava
diligentemente. |
Esempio: | E Bocc. nov. 31. 13. Di che io, in questo poco di rimanente,
che la mia vecchiezza mi serba. |
Esempio: | G. V. 11. 3. 17. Perch'io viva, quelli muoiono, perch'io sia serbato, quelli son
perduti. |
Definiz: | ¶ Per tenere, e conservare una cosa per altri. |
Esempio: | Dan. Inf. 15. La tua fortuna tanto onor ti serba, che ec. |
Esempio: | Petr. Son. 114. Ed ov'è chi ce 'l rende, o chi ce 'l serba? |
Definiz: | ¶ Per ritenere. Lat. retinere. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 8. Io gli dirò, che natura non ha che fare nelle cose, che Dio si
serbò in sua potestade, che sempre ebbe il Padre in volontade il nascimento, la passione, e la morte, e la natura, e la
resurrezion del figliuolo. |
Definiz: | ¶ Per indugiare, differire. Lat. differre. |
Esempio: | Bocc. n. 20. 17. Con lui intendo di starmi, e di lavorare, mentre son giovane, e
le ferie serbarmi a far, quando sarò vecchia. |
Definiz: | ¶ Diciamo dare una cosa in serbo, per dare in custodia, o in cura, per qualche
tempo, con patto di riaverla? |
Definiz: | E tenere in serbo, e avere in serbo. |
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