Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
FIGLIO
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FIGLIO.
Definiz: lo stesso, che figliuolo. Lat. filius.
Esempio: G. V. 11. 54. 6. Che fu figlio del figliuol del Conte d'Artese.
Esempio: Dan. Inf. c. 4. D'Abel suo figlio, e quella di Noè.
Esempio: E Dan. Inf. can. 7. Lo buon maestro disse: figlio, or vedi.
Esempio: E Dan. Par. c. 10. Guardando nel suo figlio con l'amore, che, ec.
Esempio: E Dan. Purg. c. 15. Vendica te di quelle braccia ardite, Ch'abbracciar nostra figlia, o Pisistráto.
Esempio: Petr. Son. 245. Ne mai pietosa madre al caro figlio.
Esempio: E Petr. Son. 270. Giove s'allegra di mirar sua figlia.
Esempio: EPetr. Son. 271. Quel rosignuol, che si soave piagne Forse i suo' figli.
Definiz: ¶ Di rado si truova figlio nelle prose, e mai nel favellare, perchè a noi FIGLIO, detto assolutamente, val, facchino. Lat.baiulus.