Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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3° Edizione
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1) Dizion. 3° Ed. .
SIGILLO DI SALAMONE, e SIGILLO SANTA MARIA.
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pag.1527

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Definiz:

Sorta di erba detta da' Semplicisti in Lat. polygonatum. Gr. πολυγόνατον.

2) Dizion. 3° Ed. .
VERIFICARE.
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pag.1769

1) id: 6ff0c8e97d7d413884fe5fb9e38d5d0e)

Esempio:

M. V. 1. 9. E così verificando la parola di Salamone.

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Esempio:

Boc. Lett. Per esperienza tutto 'l di veggiamo verificarsi il verso del nostro Poeta.

3) Dizion. 3° Ed. .
PAREGGIARE
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pag.1154

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Esempio:

Boc. Nov. 58. 5. A cui di senno pareva pareggiar Salamone.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 9. 21. E guarda ben di pareggiar la soma.

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 6. 38. Per qual cagione, solleciti tu tanto di dannare la tua ragione, e pareggiare meco i conti.

4) Dizion. 3° Ed. .
SPONITORE
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pag.1596

1) id: e1891f44c4984550a3d924e51085e7c1)

Esempio:

Am. Ant. 28. 2. 5. Lo sponitore sopra i proverbj di Salamone.

5) Dizion. 3° Ed. .
VEDERE
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pag.1754

1) id: e0cc9f58604944058378e4f34038b554)

Esempio:

Bocc. Nov. 89. 12. Tosto vedremo chente sia stato il consiglio di Salamone.

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Definiz:

§. Veder diritto: contrario di Veder torto.

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Esempio:

Boc. Nov. 18. 20. Sì forte di lei s'innamorò, che più avanti di lei non vedeva.

4) id: 4ab3c28c35f747c9ab185c5547f26f10)

Definiz:

§. Far le viste di non vedere: Dissimulare. Latin. dissimulare.

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Esempio:

M. V. 1. 70. Mess. Bernabò, il quale era dentro in gran soffratta di vettovaglia, e di strame, e mal veduto da' Cittadini.

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Esempio:

Varch. Suoc. 2. 1. E io non ho bisogno della nimicizia di persona, e di essere una sera sfregiata a vedere, e non vedere.

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Esempio:

Senec. Ben. Varch. 4. 36. Chiuderemo gli occhi faccendo le viste di non vedere.

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Definiz:

§. Farla vedere in candela: Maniera, che accresce l'altra, ed ha in se più di forza.

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Definiz:

§. Fu viso a me, disse Dant. Par. 7. in vece di Mi parve. Lat. visa est mihi.

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Esempio:

G. V. 7. 88. 3. Vi traevano buffoni, e bigherai, e huomini di corte, ed erano ben veduti.

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Esempio:

Sag. Nat. Esp. 121. Protestandoci di riferirlo più, per dare a rivedere il modo, col quale abbiamo pensato, ec.

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Definiz:

§. Vedi, e Vedete, e Ve, persone dello 'mperativo in vece di Finalmente, in conclusione, accomodati, pensa. Lat. denique tandem.

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Esempio:

Capr. Bott. Poniam caso, che io non sia giusto come tu di, ma vedi, io non te lo concedo.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 74. 3. Di lei s'innamorò sì forte, ec. che più qua, ne più là non vedea.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 100. 20. Fece veduto a' suoi sudditi, il Papa per quella, aver dispensato di poter torre altra moglie.

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Esempio:

E Esp. Pat. Nost. altrove. Certo beato sarà quelli, che sanza nubilo a faccia a faccia vedea la gloria di Dio.

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Esempio:

Bocc. Nov. 70. 6. Vedi, Donna, tu hai fatto male, il quale, se tu vuogli, ch'io ti perdoni, pensa di fare, ec.

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Esempio:

Segn. Pred. 19. E così darvi, o maledici a divedere di quanto pregiudizio voi siate anche a voi medesimi, colla libertà del dir vostro.

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Esempio:

Dav. Camb. 101. Ora perchè ogni parte del Cambio meglio s'intenda, e quasi si vegga in viso, io vi porrò l'esemplo di sopra innanzi agli occhi, nelle due seguenti figure.

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Definiz:

§. Esser veduto d'un Magistrato: Dicevano i nostri antichi dell'Esser tratto delle borse per risedere di quel Magistrato, benchè per età minore, per assenza, per divieto, o qualsisia altro impedimento attualmente poi non si esercitasse tal Magistrato.

21) id: 4bd3e12f6b2b4dbe809ec58c7fa861cd)

Esempio:

Pallavic. Stor. Conc. 158. A quanto pro riuscirebbe l'aver dato a dividere, che 'l Papa non cercava di fortificar la fede quasi un'antimuro, che tenesse lontani i padri dal toccar la disciplina; ma voler'egli ristorare il Cristianesimo scaduto nell'una, e nell'altra parte?

6) Dizion. 3° Ed. .
UNIVERSO
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pag.1802

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Esempio:

Boc. Nov. 89. 6. L'altissima fama del miracoloso senno di Salamone, discorsa per l'Universo.

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Esempio:

Dan. Par. 1. La gloria di colui, che tutto muove, Per l'Universo penetra, e risplende.

7) Dizion. 3° Ed. .
FIDUCIALMENTE.
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pag.683

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Esempio:

S. Bern. Lett. Salamone dice: Chi va semplicemente, va fiducialmente.

8) Dizion. 3° Ed. .
INTRODOTTO
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pag.913

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Esempio:

Boc. Nov. 89. 7. Per introdotto d'uno de' Baroni di Salamone, davanti da lui furono messi.

9) Dizion. 3° Ed. .
TRASCURARE
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pag.1718

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Esempio:

Mor. S. Greg. Per Salamone si dice: chi teme Dio niente trascura.

10) Dizion. 3° Ed. .
MOTTEGGIO
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pag.1064

1) id: ff19c4a3483e433ba5175f70187fb333)

Esempio:

Espos. Vang. E non pensi, che Salamone parlasse per beffe, o per motteggio.

11) Dizion. 3° Ed. .
INFIAMMARE
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pag.874

1) id: 2b7744868ab64728a31bb436ff5f2a16)

Esempio:

Tes. Br. 1. 42. E lo tempio di Salamone fu allora arso, e infiammato, che non durò quattrocento anni.

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Esempio:

Bocc. Nov. 34. 4. Anzi non meno, che di lui la giovane infiammata fosse, lui di lei aveva infiammato.

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Esempio:

Pallavic. Stor. Conc. 9. 232. Queste parole infiammarono l'indegnazione di molti

12) Dizion. 3° Ed. .
BABBIONE
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pag.187

1) id: b09213c458734f52988633373b4a828a)

Esempio:

Burch. E la Reina Saba, e Salamone, E un babbion, che rifiutò lo 'nvito.

13) Dizion. 3° Ed. .
EBRIETÀ, EBRIETADE, e EBRIETATE
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pag.587

1) id: b037e11efc41498590bd0c7c443f5ef5)

Esempio:

Tes. Br. 7. 15. Salamone dice, che dove regna ebrietà, non v'è occulto nulla.

14) Dizion. 3° Ed. .
TRASCORRENTEMENTE.
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pag.1718

1) id: 69b704e3faf34f3aafd96bf1b3e2f36d)

Esempio:

S. Agost. C. D. Alcuna tal cosa qual'è posta nel libro de' Re, e quasi trascorrentemente si piglia di Salamone.

15) Dizion. 3° Ed. .
NODO
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pag.1089

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Esempio:

M. V. 3. 83. Tutti quanti portando nel petto un nodo di Salamone, ec. e fu chiamata la Compagnia del nodo.

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Definiz:

§. Nodi: son di diverse sorte, come quel nodo di Salamone, il nodo in sul dito, quel nodo del vomero, e il nodo a piè d'uccellino, che è il meno artificioso, e 'l più agevole a sciorsi.

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Esempio:

Tac. Dav. An. 16. 230. In terra di lavoro nodi di venti, abbatterono ville, e alberi.

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Definiz:

§. Nodo di vento: diciamo a Turbine. Latin. turbo.

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Esempio:

E M. V. appresso. Il Re gli aveva fatto fare la cottardita con un nodo di perle grosse di gran valuta.

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Esempio:

Fir. As. 244. Legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo pien di nodi, mi dierono tante le bastonate, ec.

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Esempio:

P. V. Tratt. Uliv. Dice, che fu, come quando un nodo di vento sbarba in un subito un cotale ulivo, e lo distende per terra mirabilmente.

16) Dizion. 3° Ed. .
DI
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pag.494

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Definiz:

Particella, che si usa in varie maniere, e in diversi significati. Per ciò molto esaminata da' nostri Gramatici, e particolarmente dal Salviati, e dal Cinonio; da' quali diffusamente si trattano, e dansi le regole del mutarsi in De, dell'accompagnarsi coll'articolo, e di molte altre sue proprietà, delle quali vedi i suddetti autori, ec.

17) Dizion. 3° Ed. .
DI
Apri Voce completa
pag.494

2) id: b4d1111c8f01462f85673b2411c6978d)

Esempio:

G. V. 9. 309. 1. Fuggiti in una casa di verso il Borgo di Bruggia.

3) id: 276dbe3f99bd4db491775a257f61d0d6)

Esempio:

Boc. Proem. n. 8. Intendo di raccontare cento novelle.

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Esempio:

Boc. Proem. n. 5. In cambio di ciò, ch'io ricevetti.

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Esempio:

Dan. Par. 17. A molti fia savor di forte agrume.

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Esempio:

Bocc. Nov. 40. 12. La qual tornò, e disse di sì [E in questi due ultimi esempli la Di può aver forza di Che. E nell'ultimo del Boc. può anche esser particella riempitiva]

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Esempio:

E Bocc. Introd. n. 3. Al numero pervenuti di mille trecenquarantotto.

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Esempio:

G. V. 3. 1. 5. Non però, che fosse della grandezza di prima.

18) Dizion. 3° Ed. .
DI
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pag.494

2) id: f542f5e632cb4b80b6c746e788a8e775)

Esempio:

Boc. Urb. Siccome quelli, che per fermo credevano, che egli fusse di Urbano.

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Esempio:

Dan. Purg. 14. Quando in Bologna un fabbro si ralligna, Quando in Faenza un Bernardin di Fosco.

19) Dizion. 3° Ed. .
DI
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pag.494

2) id: 549f2b22a9234b59929e6a9ff0c3612d)

Definiz:

Segno di particolareggiamento: e vale Alcuni, o Alquanti.

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Esempio:

Boc. Nov. 34. 4. E misevi su di valent'huomini.

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Esempio:

E Bocc. g. 3. f. 7. Ed ebbevi di quelli, che intender vollono alla Melanese.

20) Dizion. 3° Ed. .
DI
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pag.494

2) id: 189ed378f1bd4f75b7bd8813a33dd0a5)

Definiz:

In vece di A, segno del terzo caso.

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Esempio:

G. V. Pr. Lascerò la correzione di più savi.

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Esempio:

Liv. M. Gli sbanditi, e servi, intorno di 1500. huomini.

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Esempio:

Boc. Nov. 46. 2. Ischia è un'isola assai vicina di Napoli.

6) id: 2b6e1fff4ba9440a9e7c6c01d1d8654b)

Esempio:

Boc. Introd. num. 13. E i più di tali servigi non usati.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 100. 6. Io ho trovato un giovane, secondo il cuor mio, assai presso di qui.

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Esempio:

Petrar. Son. 42. Per cu' i ho invidia di quel vecchio stanco, Che fa colle sue spalle ombra a Marocco.

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