Ricettario Fiorentino. Firenze, eredi di Bernardo Giunta, 1567; in fol. Ivi, Giunti, 1573; in fol. Ivi, per Pietro Cecconcelli, 1623; in fol. Ivi, Vangelisti e Matini, 1670; in fol. Ivi, per Giovan Filippo Cecchi, 1696; in fol. ? Distinguiamo con la lettera G. gli esempj tratti dalle due stampe giuntine, e respettivamente con le iniziali M. e C. quelli che appartengono all'edizioni del 1670 e del 1696. Si citano ancora le «Provvisioni» e i «Capitoli» posti o in principio o in fine di ciascheduna delle suddette stampe.
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