| Edizione | 5 |
| Pagina | 57 (Visualizza l'immagine) |
| Informazioni della Tavola dei Citati | |
| Abbreviazione della Tavola | ibr. Amor |
| Indicazione nella Tavola | |
| Titolo | Libro o sia Trattato d'amore |
| Classificazione | |
| Descrizione |
Libro o sia Trattato d'Amore (2). ? Nelle prime tre impressioni fu citato un testo a penna appartenuto a Giovan Simone Tornabuoni detto nell'Accademia l'Intriso, che ora è nella Riccardiana sotto il n. 2317; e nella quarta fu altresì citato un altro testo a penna, già di Carlo Dati detto lo Smarrito, e poi dell'abate Niccolò Bargiacchi, adesso parimente nella Riccardiana col n. 2318. Facendo uso d'ambedue i testi, distinguiamo gli esempj del secondo con la lettera B., che ne indica l'antico possessore. (2) È questo il volgarizzamento di un'opera, che fu scritta primamente in latino da un certo Andrea cappellano del Re di Francia, a istanza del principe Gualtieri nipote di quel Re. E tanto si legge a piè del testo Gaddiano, ora Laurenziano 178, che contiene l'opera latina. La quale fu impressa fino dal secolo XV col titolo seguente:,Annotarono poi i passati Compilatori, che tra le «Prose antiche» stampate in Firenze dal Doni nel 1547, si legge alla pag. 41 un Capitolo, tratto da questo «Libro o Trattato d'Amore»; ma, come abbiamo riscontrato, è di dettatura affatto diversa dai testi che noi citiamo. |
| Informazioni normalizzate | |
| Indicazione nella Tavola | Andreas : Capellanus |
| Autore ricostruito | |
| Volgarizzatore ricostruito | |
| Titolo opera ricostruito | |
| Abbreviazioni del lemmario | |
| Cronologia | 1300 |
| Note | |