Tesoro di m. Brunetto Latini (tradotto da Bono Giamboni). Venezia, per Marchio Sessa, 1533; in 8. Ivi, fratelli da Sabbio, 1528; in 8. ? I Compilatori della quarta impressione citarono la prima edizione, ma per essere in molti luoghi assai scorretta, consultarono spesso alcuni testi a penna, che segnati coi n. 19, 20, 21, 22 e 23, esistono anch'oggi nella libreria di S. Lorenzo al banco XLII, allegandone gli esempj a libro e capitolo. Quando ci è occorso di ricorrere ai detti testi Laurenziani, ne abbiamo distinti gli esempj coll'iniziale L., e due numeri, indicanti il codice e la carta.
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