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Dizion. 5° Ed. .
CENTINA
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CENTINA. Definiz: | Sost. femm. Ordigno di legname e di figura curvilinea, usato dai muratori e dagli architetti per sostenere le volte e gli archi nel costruirli. |
Ha comune la etimologia col francese cintre, e con lo spagnuolo cindria; e probabilmente nasce da una radice, donde anche il lat. canthus, Cerchio della ruota, e il gr. κάμπτω, Piegare. – Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 90: Le armadure sono certe centine, fatte così alla rozza di assi, e come per breve tempo; sopra delle quali si pongono, per pelle o scorza, graticci o canne, o simili altre cose vili; per reggere l'ammassamento della volta, tanto che lo abbia fatto la presa. | Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 6: Sono imbarazzo da levar via, come le centine e l'armadura, quando la volta ha fatto presa. | Esempio: | Baldin. Vegl. 5: Non si considerano le malagevolezze,.... nè altri si ricorda delle piante, de' disegni, de' modelli, degli argani, de' ponti, delle centine, e di mille altri ordigni. | Esempio: | Viv. Form. Ciel. 18: Per fabbricar questa volta costumano gli architetti di far alzare sopra le mura opposte, e fra loro più prossime, della stanza (s'ella è di base quadrilunga) più centine gagliarde, composte di tavole ben confitte.... e dintornate in arco di mezzo cerchio. | Esempio: | Nell. Disc. Archit. 34: Era ancor sulle centine, non finito del tutto, quando rovinò il ponte di Pisa. |
Definiz: | § I. E per similit., e in ischerzo, trovasi usato per l'Ossatura del guardinfante. – | Esempio: | Fag. Rim. 5, 203: Una vuol tutte le mode, Nuovi cappi, nuove code, La gonnella colla centina. |
Definiz: | § II. Centina dicesi anche La curvatura che si dà a un arco, o ad una volta. – | Esempio: | Accolt. Prosp. 54: Deve primieramente dividere in quelle parti eguali che più ne piacerà la centina della cupola H a, e dalle dette divisioni si lascino cadere le perpendicolari linee sul piano della volta. |
Definiz: | § III. E in generale Qualunque leggera curvatura che i legnaiuoli, fabbri ed altri artefici danno al legname od al ferro di un mobile; ed altresì il Legno o Ferro stesso piegato in forma di centina. – | Esempio: | Memor. Bell. Art. 1, 66: A quest'opera si deve il ristabilimento di un gusto migliore di ornar sulle tracce degli antichi, ed il totale esilio dalle nostre mura e dai nostri mobili di quelle centine, di quelle strane conchiglie, di quegli rabeschi indefinibili, che fecero per tanto tempo le delizie dei pittori, e degli intagliatori di ornamenti. |
Esempio: | E Memor. Bell. Art. 2, 53: Conducasi un Borrominesco pieno la mente di centine, di frastagli, di affollate modinature e di altri delirj architettonici, conducasi innanzi al Panteon. |
Definiz: | § IV. Centina, si dice dagli artefici anche Una specie di modello da formare o centinare un lavoro, secondo la stabilita proporzione. – | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 89: I modelli, le centine, le squadre, le seste ed altri mille ingegni e strumenti. |
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