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Dizion. 5° Ed. .
GENERATORE.
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GENERATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Generare. Chi o Che genera. |
Lat. generator. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 101: La pianta nella sua generazione abbisogna di due cose, l'una delle quali è la materia, di che si fa, e l'altra è il luogo della sua generazione, come padre o generatore. | Esempio: | Dant. Conv. 311: Fatevi amici della pecunia della iniquità, invitando e confortando gli uomini a liberalità di benefìcj, che sono generatori d'amici. | Esempio: | Ovid. Pist. 98: Tuoi generatori furono le pietre e 'l mare. | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 150: Dice sant'Agostino: amare si dee lo generatore, ma molto più lo creatore. | Esempio: | Red. Lett. 2, 409: Accertando che il suddetto siero non può egli essere stato il generatore delle renelle orinate. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 281: Ma il corso dei fatti generatori di nuovi ordini non è ancora compiuto. |
Definiz: | § Term. di Geometria. Aggiunto di punto, ovvero di circolo, o simili, il quale, movendosi secondo certe leggi, produce una linea, ovvero un'altra figura. – | Esempio: | Agn. Inst. anal. 2, 804: sarà.... la superficie d'un qualunque segmento eguale al prodotto della periferia del circolo generatore della sfera nell'altezza di esso segmento. |
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