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1) Dizion. 5° Ed. .
DUTTO e anche DÓTTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DUTTO e anche DÓTTO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Anatomia. Condotto, Canale, per entro al quale scorrono gli umori del corpo animale.
Dal lat. ductus o ductum, verbale da ducere. ‒
Esempio: Lorenz. Torp. 36: Quando a prima vista osservai quei condotti biliari,... io credetti.... che per questi si portasse il fiele nella borsetta;... ma dopo che ebbi bene esaminato la loro apertura nel collo della medesima borsetta, mutai parere, poichè essa apertura non riguardava la borsetta ma il dótto cistico.
Esempio: Bellin. Lett. Malp. 238: Bile, e sugo del pancreas al solito: ma l'inserzione obliqua del dutto comune ha questo di singolare, che ec.
Esempio: E Bellin. Lett. Malp. 243: Il dutto epatico di diametro di un sedicesimo di braccio.... senza vescica di fiele: il dutto del pancreas sbocca in esso dutto epatico, e all'imboccatura è quasi della medesima larghezza di esso dutto epatico.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 194: Certa materia acre e mordace, la quale portandosi per lo dutto virsungiano al pancreas, muove il muscolo cefalo faringeo ec. (parla della cicala).
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 185: Per quanto questa e l'antecedente istoria diano un ragionevol sospetto dell'esistenza o di precise ostruzioni del fegato, o di concrezioni biliose nel coledoco, o nel dutto epatico, nulla però ec.
Esempio: Spallanz. Fenom. Circol. 46: Il di lei bulbo (dell'aorta d'una salamandra).... dividesi in quattro tronchi; due de' quali, appena giunti al principio della schiena, si uniscono in un sol dutto, che dirittamente vien giù per la spina del dorso allo scoperto; e questo dutto (che chiameremo l'aorta descendente) va a perdersi di vista alla radice della coda.