Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIBATTERE.
Apri Voce completa

pag.261


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIBATTERE.
Definiz: Att. Agitare comecchessia materie liquide o viscose, per istemperarle e incorporarle insieme, o per semplicemente stemperarle.
Dal lat. dibatuere. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Tutte queste cose sieno mischiate insieme, e ben dibattute.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 188: Prendasi uova quaranta, e in alcuno vasello rotte, con mano o con netta granatuzza molto si dibattano.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 162: Toglievano un uovo e quello dibattevano, e dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciocchè quel latte con quell'uovo facesse la tempera dei colori.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 25: Tale scheggiava alcun legno, e chi dibatteva un brodetto in una pignatta.
Esempio: Bart. D. Tens. 129: V'è chi agita il mercurio ben bene, e 'l dibatte, e 'l conquassa, e 'l dirompe.
Definiz: § I. Figuratam., riferito a questioni, punti controversi, negozj e simili, vale Esaminare il pro e il contro, Discutere. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 256: La cosa fu alquanti giorni dibattuta e nel Senato e dinanzi al popolo.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 437: Le cauzioni che li addomanda è, che Roano li prometta, e soscriva di sua mano, quanto el Papa li dice volere fare, e in effetto entri come mallevadore al Papa della fede sua; il che Roano infino a qui recusa:... e così si è dibattuta questa cosa tutto dì d'oggi.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 12: Motivo di una controversia, che fu poi fieramente dibattuta sopra qual de i due poteri dovesse prevalere.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 282: Dibattendosi poi in Consiglio nel 1513 se la diaria si dovesse pagare a Galeazzo Pallavicino o alla Camera,... fu vinto il partito a favore di Galeazzo.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 347: Questo è il punto della questione che si dibatte, sul quale vi siete già condannato da voi medesimo.
Definiz: § II. Pur figuratam. per Esaminare bene, profondamente. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 249: Ma questo [problema] per sua ventura ha avuto sopra gli altri problemi il vantaggio di più e più giorni di tempo, per esser, cred'io, meglio dibattuto e considerato.
Definiz: § III. E pur riferito a liquidi, per semplicemente Sbattere, Sciabordare, e simili. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 118: Egli è dunque della massima importanza nell'ordine degli strumenti rurali il possedere per simil travasamento [del vino] una macchina, che sia di tal sicurezza da non agitarlo e dibatterlo.
Definiz: § IV. Pure per Agitare, Dimenare, Muovere in qua e in là, Crollare, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 27: La fiamma dolorando si partio, Torcendo e dibattendo il corno aguto.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 87: Aiolfo, raccordato dell'anello, gli mostrò (al drago) la pietra preziosa, la quale com'e' la vide, dibattè la testa in qua e lae.
Esempio: E Stor. Aiolf. 1, 110: Presto [il serpente] si volse, e preselo (AioIfo) co' denti nel fianco, e dibattevalo come fae el mastino la fiera quando l'afferra co' denti.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 28: Quanti appaion mostri armati in guarda Degli alti merli, e in che terribil faccia! De' quai con occhi biechi altri il riguarda, E dibattendo l'arme altri il minaccia.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 1: I venticelli dibattendo l'ali, Lusingavano il sonno de' mortali.
Esempio: Soldan. Sat. 27: Qual lusingando col dibatter l'ali Placido vento, che par che ricree, Corrompe 'l sangue a' miseri mortali.
Esempio: Forteguerr. Cap. 195: Ed anelando, e dibattendo il fianco.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 24, 50: In larghe rote per aria dibatte Le preste penne.
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Colà ad un ceppo annoso un toro avvinto Mirai, che dibattea coll'inquïeta Fronte la doppia fune, ond'era cinto.
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 124: Le scherzevoli e leggiere Ali dibatte, pinta farfalletta, Qua e là volando.
Esempio: Mont. Poes. 1, 5: E tosto venne Quello spirto dai quattro opposti venti. Sì dolcemente dibattea le penne, Che soffiando ec.
Definiz: § V. E per Commuovere, o Scuotere, fortemente, Far tremare, e simili. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 281 t.: Io, quando me ne ricordo, sì ho paura, e 'l triemito dibatte la carne mia.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 9: Chi scommuove e dibatte la terra sotterra, e cagiona i tremuoti, possenti a far traballare e scoscendere le montagne?
Definiz: § VI. Talora, e più specialmente in poesia, è usato per lo stesso che Battere, Percuotere, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Ma quell'anime, ch'eran lasse e nude,... Cangiar colore, e dibattero i denti, Ratto che inteser le parole crude.
Esempio: Car. Eneid. 5, 318: Sergesto,... i suoi spezzati remi Dibattendo, chiedea soccorso in vano.
Esempio: Segner. Pred. 97: E pure fu tempo ch'egli ne traea sì poco diletto, che andava dibattendo la fronte per le pareti.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 9: E perchè non dibatta il capo iniquo Ne' duri staggi, e se lo rompa e schiacci,... Lo fascian.
Esempio: Mont. Iliad. 13, 361: Immaginando [il codardo] Vicino il suo morir, l'alma nel seno Palpita, e trema dibattendo i denti.
Definiz: § VII. E figuratam. Travagliare, Tormentare, Vessare, Affliggere, tanto parlandosi di mali fisici, quanto di mali morali, come passioni, vizj e simili. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 289: Invidia è uno male calore che nasce all'uomo del bene e della felicitade altrui, che lo incende e dibatte malamente, e fallo divenire dolore.
Esempio: Vill. F. 5, 219: In questi giorni la pestilenza dell'anguinaia prese il componitore di quest'opera Matteo, e trovandolo di sobria e temperata natura e vita, il dibattè cinque giorni; in fine, il duodecimo dì del mese di luglio, divotamente rendè l'anima a Dio.
Definiz: § VIII. E si usò per Dar percosse, busse; Malmenare. –
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 94: Egea, innanzi che tornasse a casa, fu preso e dibattuto dal dimonio, e nella via.... cadde morto.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 55: Ismisurate ingiurie sostenne dalla moglie, siccome recita Jeronimo contro Joviniano; elle il dibatterono e dipellarono.
Definiz: § IX. Neutr. pass. dibattersi Per Agitarsi, Dimenarsi, Muoversi in qua e in là, Scuotersi; e propriamente con una certa forza o violenza. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 93: Quando l'uccello è impiastrato, quanto più si dibatte per iscirne, più si lega e più s'avviluppa.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 7: Egli (l'uccello) sente ch'egli è preso, si dibatte, e pauroso strigne e' legami col movimento.
Esempio: Vill. M. 168: A costui fu tagliata la testa,... e messo il corpo nella cassa in due pezzi. E portandosi alla chiesa di Santa Croce, venuto a piè del campanile di quella chiesa, per ispazio d'una saettata di balestro o più,... il corpo si dibattè, e aperse le congiunture della cassa, con tanto dicrollamento, che a pena fu ritenuto che non cadde di collo alli uomini che 'l portavano.
Esempio: Car. Eneid. 12, 429: Il cigno, dibattendosi, da l'ugne Sovra l'onde gli cadde.
Esempio: Cellin. Vit. 252: Istetti un pezzo di quella notte col pensiero a tribolarmi, qual fussi la causa che a Dio piaceva darmi cotal penitenzia; e perchè io non la ritrovavo, forte mi dibattevo.
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 567: Accennò a ministri, che subitamente gli segarono il braccio destro, lasciandone sol tanto, che si tenesse unito alla spalla, nè potesse dibattersi o muovere da quel lato.
Esempio: Pindem. Poes. 375: Indarno Si dibattean [gli orsi] tra le nervose braccia.
Definiz: § X. E con l'ellissi della particella Si. –
Esempio: Rim. Ant. F. Abbr. M. 2, 15: Quando dibatto piò, stringe, non muta La rota di fortuna mio tormento.
Esempio: Bern. Orl. 9, 27: Rinaldo alla sua spada pon la mano, E addosso con essa al mostro andava, Che dibattendo si scuote sì forte, Che par che debbia romper le ritorte.
Esempio: Car. Eneid. 11, 1198: Ne l'aria insieme avviticchiati Si son visti talor l'aquila e 'l serpe Pugnar volando.... E questo con la testa alto fischiando, E quella schiamazzando e dibattendo, Ambedue voltolarsi.
Definiz: § XI. E figuratam. Commuoversi fortemente per qualsivoglia cagione. –
Esempio: Senec. Pist.: Io mi dibatto meco medesimo, e grido e dico: conta e annovera i tuoi anni.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 239: Dibattesi tutta la città.
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 10: Se ne dispera ogni uno, ogn'uno a cald'occhi se ne duole, ognun se ne dibatte.
Definiz: § XII. Pur figuratam., per Fare ogni sforzo. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 130: Quanto più ripensandole (queste nature) ci dibattiam per uscirne con la vittoria dell'averle comprese, tanto più vi ci avviluppiam dentro.
Definiz: § XIII. E per Contendere dentro di sè, circa al partito da prendersi, Stare fra il sì e il no. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 453: Tu mi di'.... che ti dibatti al pigliar partito del fatto della donna.
Definiz: § XIV. Dibattersi, vale anche Muoversi andando in qua e in là; Battere. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 151: Così il tristo cuore si cominciò a dibattere, come le preste ali di Progne battono, qualora ella vola più forte, i bianchi liti.
Esempio: Magal. Com. Inf. 12: Piglia i polsi universalmente per l'arterie, le quali col loro strignersi e dilatarsi con contraria corrispondenza alla sistole e alla diastole del cuore, continuamente dibattonsi.
Definiz: § XV. E detto di corde, vale Oscillare, Vibrare. –
Esempio: Bart. D. Suon. 113: Al toccar dell'ottava acuta nell'una viola, ho veduta la grave nell'altra dibattersi e tremare sensibilmente ad ogni occhio.
Definiz: § XVI. Poeticam., detto di uccelli di rapina, trovasi per Avventarsi. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 92: Rinaldo stava tuttavia in sull'ali, Come il terzuol, per dibattersi a quello (qui per similit.).
Definiz: § XVII. Dibattere a terra, trovasi per Gettare a terra; Abbattere, Atterrare. –
Esempio: Rim. Ant. P. Guinizz. Guid. 1, 390: Diritto al tuo riscontro [Amore] in piè non duro, Che 'mmantenente a terra mi dibatti (qui figuratam.).
Definiz: § XVIII. Dibatter l'acqua nel mortaio. –
V. Acqua, § LVI.