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Dizion. 5° Ed. .
CALESTRO
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pag.398
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CALESTRO. Definiz: | Sost. masc. Sorta di pietra bigiccia, che all'aria si sfalda, e che anche dicesi Galestro. |
Definiz: | § I. E dicesi anche del Terreno formato dallo stritolarsi e disciogliersi di questa pietra, e che perciò è magro e sassoso. – | Esempio: | Soder. Coltiv. 14: Amano le viti terreno magro anzi che grasso,.... benchè nel sasso quasi schietto, o poco meno, come ne' calestri, provano benissimo. | Esempio: | E Soder. Tratt. Arb. 20: I calestri.... son terreni d'una certa sorta di pietra scolorita, bigiccia, che si disfà a sfalde, ed a tempo intenerisce,.... e sono buoni per le piante fruttifere, ed ancora non si disconvengono alle viti. |
Definiz: | § II. E per similit., detto di Luogo sassoso e quasi spogliato di piante. – | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 290: Pare ogni paleo appunto un cataletto Restato, come dire, in quel calestro, Che la natura fece per dispetto. |
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