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1) Dizion. 5° Ed. .
BICORNE e anche BICORNO.
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BICORNE e anche BICORNO.
Definiz: Add. Che ha due corna.
Dal lat. bicornis. −
Esempio: Colonn. Guid. 154: E perciò si dice che vi abbondano molti satiri e fauni bicorni.
Esempio: Vit. S. Anton.: Vide nel mezzo del bosco un fauno bicorno.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 126: O mie bicorni torme, Ascoltatelo.
Esempio: Mart. L. Op. 74 t.: Ed ove è il bel Liceo, che del bicorne Fauno riceve il gran sacrato tempio.
Definiz: § E per similit., detto di ciò che ha due cime, due punte, che è diviso in due rami ec. −
Esempio: Bocc. Amet. 77 t.: Ma sedici volte tonda e altrettanto bicorne ci si mostrò Febea, avanti che ec.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 237: E però si chiamava questo monte bicipite, cioè di due capi, o veramente bicorne, per la medesima cagione, parendo quelle due sommità quasi due corna.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 51: Tosto i nodosi e 'nsanguinati lini Dai pali si disciolgono bicorni.
Esempio: Salvin. Eneid. 8, 643: Ed il Reno bicorne e i Daci indomiti.