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Dizion. 5° Ed. .
ADULTERIO, e poeticam$. anche ADULTÈRO, coll'accento sulla penultima.
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ADULTERIO, e poeticam. anche ADULTÈRO, coll'accento sulla penultima. Definiz: | Sost. masc. Violazione della fede coniugale. |
Dal lat. adulterium. − Esempio: | Bocc. Decam. 6, 80: Comandava che così fosse arsa quella donna, che dal marito fosse con alcuno suo amante trovata in adulterio. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 156: Adulterio [è] d'ammogliato con maritata, o pur che l'uno sia legato a matrimonio. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 28, 82: Saria la legge ch'ogni donna, colta In adulterio, fosse messa a morte. | Esempio: | Car. Eneid. 6, 915: Gli uccisi in adulterio, i violenti, Gl'infidi, i traditori, in questo abisso Han tutti i lor ridotti e le lor pene. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 199: In questo tempo morì Giulia, nipote d'Augusto, da lui per adultèro dannata all'isola di Tremiti. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 394: Si serve anche di questo paragone, affine di rappresentarci più vivamente l'enormità dell'adulterio mal nota. | Esempio: | Targ. Viagg. 11, 379: La pena dell'adulterio e stupro era di lire cento; o della morte, non pagando la pena. |
Definiz: | § I. E figuratam. − |
Esempio: | Dant. Parad. 9: Ma Vaticano e l'altre parti elette Di Roma, che son state cimitero Alla milizia che Pietro seguette, Tosto libere fien dell'adultèro. |
Definiz: | § II. Per similit., parlandosi di persona, astretta da voto religioso, e anche di cristiano, che si maritasse con una infedele. − | Esempio: | Liv. Dec. 1, 189: Una vergine del tempio di Vesta, ch'Oppia ebbe nome, fu presa e condennata d'adulterio. |
Definiz: | § III. E figuratam., per Violazione della fede dovuta a checchessia. − |
Esempio: | Borgh. S. Tertull. volg. 175: Chi serve ai falsi dei, senza dubbio è adultero della verità, perchè ogni falsità è adulterio. |
Definiz: | § IV. Adulterio, per similit. detto degli animali. − |
Esempio: | Domen. Plin. 230: Il lione s'accorge, per l'odore del pardo, dell'adulterio della lionessa. |
Definiz: | § V. E pur per similit. detto delle piante, per indicare l'innestamento, onde producono frutti non suoi. − | Esempio: | Domen. Plin. 515: Per questo sono stati trovati i nesti e gli adulterj degli alberi, acciocchè i frutti non nascessero per li poveri. |
Definiz: | § VI. Adulterio, per Stupro, Fornicazione. − | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. R. 63: Che sarà, se l'usate solennità si lasciano, e faccisi el matrimonio occulto? In questo caso non si presume che matrimonio sia, ma piuttosto adulterio, ovvero fornicazione. |
Definiz: | § VII. Trovasi anche usato per Atto carnale contro natura. − | Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 137: Finsono il bellissimo fanciullo Ganimede esser rapito da Iove per adulterio. |
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