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Dizion. 4° Ed. .
DADO
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DADO.
Definiz: | Pezzuolo d'osso di sei facce quadre, e uguali, in ognuna delle quali è segnato un numero, cominciandosi dall'uno
infino al sei, e si giuoca con esso a zara, ed a altri giuochi di sorte. Lat. tessera,
talus. Gr. κύβος. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 8. Giuocatore, e mettitor di malvagi dadi era solenne. |
Esempio: | Pass. 340. Nel torre cedole, o fuscegli a rischio, e a ventura, o nel gittare dadi.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 11. 5. Chiunque giuoca colle tavole, ovvero dadi ec. pecca?
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Esempio: | E Maestruz. appresso: Se commise in esso giuoco
inganno, mettendo dadi falsi, ovvero volgendoli male, e ingannevolmente gittandoli. |
Definiz: | §. I. Dado, si dice anche a Qualunque corpo di sei facce quadre uguali. |
Definiz: | §. II. Dado, dicesi anche a Una sorta di strumento, col quale si tormentano gli uomini, strignendo loro con esso
le noci del piede. |
Esempio: | Fir. As. 295. Ma nè corda, nè dado, nè stanghetta ec. il poteron' mai far
cangiare d'opinione. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 4. 22. Giova la buona coscienza anco nelli stessi martori,
quando si tocca della fune; giova nel mezzo del fuoco, quando si dà il dado, o la stanghetta. |
Definiz: | §. III. Dado, dicesi anche per similit. la Base, sulla quale si posano statue, colonne, e altro. Lat.
basis quadrata, plinthus. |
Esempio: | Malm. 6. 52. Su i dadi i torsi nobili sculture ec. Ristaurati sono, e risarciti.
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Definiz: | §. IV. Proverbialm. Tirare pel dado, vale Cominciare ora, o in quel punto; tolta la metaf. dal
giuoco, quando si rimette alla sorte il vantaggio del tratto, della mano, o simili. |
Esempio: | Morg. 18. 182. Quel, che si ruba, non s'ha a saper grado, E fai, ch'io comincio ora
a trar pel dado. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. E ora ch'io pensava questi dì riposarmi, e'si trae pel dado.
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Esempio: | Malm. 12. 51. Adesso è tribolata al maggior grado, E se allor pianse,
or quì tira pel dado. |
Definiz: | §. V. Scambiare i dadi, o le carte; maniera proverbiale, che vale Ridire in altro modo quello, che
s'è detto altra volta, per ricoprirsi. |
Esempio: | Varch. Ercol. 71. La qual cosa si dice ancora rivolgere, o rivoltare, e talvolta
scambiare i dadi. |
Definiz: | §. VI. Pigliare i dadi ad alcuno, o Tenere i dadi ad alcuno, vale
Impedirgli l'operazione; tolta la metaf. dal parare i dadi a chi giuoca con essi. Lat. impedire, prohibere. Gr. ἐμποδίζειν. |
Esempio: | M. V. 9. 15. Il valente cavaliere veggendo, che gli erano presi i dadi, e ch'e'
non potea far niente di suo intendimento, lasciò l'uficio. |
Esempio: | Cron. Morell. Quando e' vide, gli erano stati presi i dadi, e che 'l suo
gracchiare era da beffe, ec. |
Definiz: | §. VII. Tirare diciotto con tre dadi, Trarre diciotto con tre
dadi, o Fare diciotto con tre dadi; dicesi del Riuscire in alcun negozio con ogni
vantaggio possibile, essendo questo il maggior punto, che possa venire con tre dadi. |
Esempio: | Malm. 9. 2. Là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa Ha tirato diciotto con tre
dadi. |
Definiz: | §. VIII. Esser pari quanto un dado, dicesi di Cosa uguale, e pari per tutto. |
Definiz: | §. IX. Piantare il dado, vale Trarlo con malizia, sicchè scuopra il punto, che si vuole.
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Definiz: | §. X. Andare al dado, dicono i giocatori del Mutare colui, che tira, i dadi, e dal monte prenderne
altri. |
Definiz: | §. XI. Giuocare al dado assolutam. s'intende del Giuocare a giuoco di zara, o altro, che si faccia
co' dadi. |
Definiz: | §. XII. Pagare il lume, e i dadi, o Pagare del lume, e de' dadi, vale per metaf.
Pagare del tutto, Non lasciare addietro nulla. |
Esempio: | Cron. Vell. Io mene pagai bene del lume, e de' dadi, perocchè ne son di peggio più
d'un milion di fiorini. |
Definiz: | §. XIII. E figuratam. vale Dar il conto suo. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 211. Grande maraviglia mi pare, che ne' dì suoi non trovasse
chi lo pagasse del lume, e de' dadi, come meritava. |
Esempio: | Morg. 18. 94. E domattina in sul campo saremo, E so, che'l lume, e i dadi
pagheremo. |
Definiz: | §. XIV. Il dado è tratto, vale L'affare è fatto. Lat. iacta est
alea. Gr. κύβος
ἔῤῤιπται. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 1. 9. Poi traggo il dado, e vince Per la parte del sì la mia
licenza. |
Definiz: | §. XV. Tirare un gran dado, vale Avere una gran sorte, o Scampare da un gran pericolo. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 5. 2. No' abbiam tratto un gran dado, Scampata una gran furia.
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