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Dizion. 2° Ed. .
ARRABBIARE
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ARRABBIARE.
| Definiz: | Venir rabbioso, ed è proprio de' cani. Lat. rabire, o vero,
rabere, rabie agitari. Qui per metaf. stizzirsi, incollorirsi. Lat.
excandescere, indignari. |
| Esempio: | Bocc. n. 85. 21. La donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre.
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| Esempio: | Sen. Pist. Ma noi siamo sì dilicati, che noi arrabbiamo per piccola
cosa. |
| Definiz: | Dicesi anche arrovellare, ma più bassamente. Per metaf. di grano, di biade, o erbe, che sieno
ancora sopra la terra, quando si seccano prima del debito tempo, per nebbia, o soverchio caldo, che l'abbia avvampato,
e talora si trasferisce anche alla terra. |
| Esempio: | Dav. colt. La terra arrabbia lavorata tra molle, e asciutta, e la mattina alle
guazze. |
| Definiz: | Fare arrovellare uno farlo venire in collora, tribolandolo. |
| Esempio: | Sp. Gell. Quando ella è in casa non resta mai di gridare, e d'arrovellare
altrui. |
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